Si chiude con l’ennesima medaglia e con il titolo tricolore, al termine di una vera e propria maratona, di Yoro Menghi nel Decathlon Juniores la tre giorni di gare a Grosseto che metteva in palio i titoli italiani delle categorie Under 20 e Under 23. Una spedizione davvero positiva per la Fratellanza come testimonia anche la classifica a squadre che ha visto la società gialloblù festeggiare il secondo posto nella graduatoria combinata maschile ed il quarto in quella femminile.
Decathlon, il capolavoro di Menghi
Sette mesi dopo la beffa subita in occasione dei campionati Indoor dove chiuse secondo per soli tre punti, Yoro Menghi fa la voce grossa e sale sul tetto d’Italia nel Decathlon categoria Juniores. Il romagnolo allenato da Emanuele Verni ha disputato due giorni di gare da manuale, con il salto con l’asta che l’ha fatta da padrone rivelandosi, di fatto, la prova decisiva in cui, anche un pizzico di fortuna unito alla sua bravura, hanno contribuito nella cavalcata verso la prima posizione. I tre nulli in pedana fatti siglare dall’avversario più temibile, Nicolò Contotto, hanno portato il favorito al di fuori della zona podio passando direttamente la palla d’oro al nostro Yoro Menghi che ha valicato i 4 metri, realizzando la misura migliore di giornata, realizzata anche da altri tre rivali. Nel salto con l’asta grande progressione anche per l’altro gialloblù in gara, Francesco Ferrari, che valica per la prima volta nella vita i 3,80 metri conquistando molti punti utili per raggiungere i 5860 che gli sono valsi per il decimo posto finale. Per Menghi, invece, il bottino finale è di 6942 contro i 6724 di Alessandro Sion, giunto secondo, che dopo nove prove era in testa di soli 13 punti grazie a due gare fantastiche nel disco e nel giavellotto.
4×400 Juniores donne d’argento
A concludere una tre giorni strepitosa con la ciliegina sulla torta è stata la staffetta 4×400 Juniores donne che ha conquistato l’ennesima medaglia, questa volta d’argento, della spedizione modenese. Nella serie che vedeva sfidarsi le società più quotate il quartetto gialloblù formato da Irene Pini, Francesca Vercalli, Lisa Martignani e Alessandra Morandi battaglia per la vetta fin dai primi metri e si ritrova anche in testa all’ultima frazione grazie ad un bruciante avvio di Morandi che, però, nel finale subisce la rimonta della Pro Sesto Atletica e chiude con il crono complessivo di 3’56”73. In gara anche i maschi sulla medesima distanza nella categoria Promesse, per loro sesto posto in una gara altrettanto combattuta, frutto delle fatiche di Alessandro Ori, Michel Petillo, Simone Burani e Michele De Berti che chiudono in 3’23”77 a soli due secondi dal podio.
Samuele Campi, argento e record personale
La giovane promessa allenata da Riccardo Serra al Campo Scuola ha iniziato la gara con il piede sbagliato, o meglio con il piede indiavolato, al secondo salto infatti a Campi è stato assegnato un nullo che dai video registrati dagli spettatori sembrava non essere reale. Le polemiche da parte di allenatore e sostenitori non sono bastate a rendere valido il salto, ma Samuele Campi non si è rassegnato e al terzo tentativo ha chiamato a sè tutte le forze e la voglia di rivincita lo ha fatto atterrare sulla sabbia a 7,54 metri, misura mai registrata prima dalla promessa facente parte del team “Salto Estetico” e che lo ha catapultato in testa alla gara. Una vera gioia e liberazione per lui e per la sua squadra. L’adrenalina ha però risvegliato nell’abruzzese Lorenzo Mantenuto dell’Atl. Gran Sasso la voglia di riscatto che ha ottenuto saltando 7,74, misura al di sopra delle capacità odierne di Campi, che già aveva realizzato il record personale pochi salti prima. La soddisfazione che Samuele porta a casa da questi campionati è dunque quella di detenere il titolo di vicecampione Italiano.
Nicole Romani salta in alto
La promessa gialloblu classe 2000 nella serata di venerdì ha trovato la concentrazione giusta al momento giusto. La gara partita con la misura di 1,61 metri è stata condotta alla perfezione senza nemmeno un errore fino alla misura di 1,76 dove l’asticella non ne voleva sapere di esser valicata senza cadere. La tecnica unita alla consapevolezza di poter riuscire nell’impresa hanno portato Nicole Romani a valicare l’asticella all’ultimo tentativo. La scarica d’adrenalina ha fatto sì che la prima prova a 1,78 andasse a buon fine. Record personale uguagliato e titolo di vicecampionessa italiana conquistato, niente male per un campionato italiano affrontato alla fine di settembre con una stagione così balorda che non ha permesso agli specialisti dei concorsi di affinare la tecnica per ben 3 mesi, dove a causa delle norme di contenimento dettate dal Covid19 non era possibile recarsi in palestra. Non era così scontato dunque uguagliare il personale e ottenere una medaglia d’argento ai campionati italiani di categoria nell’anno 2020, ma Nicole Romani ce l’ha fatta.
Lancio del giavellotto, Giovanni Frattini d’argento
L’ingresso nella nuova categoria e l’avere a che fare con avversari più grandi di lui sono stati aspetti che non hanno intimorito il giavellottista della Fratellanza, già pluricampione italiano Under18 e detentore della seconda piazza agli EYOF di Baku lo scorso anno.
Giovanni Frattini, classe 2002, al primo anno di categoria ha condotto una gara a tu per tu con Maullu della Dinamic Sardegna. Gli altri avversari della finale non hanno minimamente preoccupato Frattini e Maullu, le loro misure erano decisamente superiori a quelle degli altri lanciatori partecipanti alla finale. Nonostante Maullu abbia da subito messo in chiaro la sua capacità di lanciare bene e lungo il giallo-blu ha saputo rispondere sferrando lanci da 66,75 metri in prima prova e con un ottimo 70, 47 al terzo tentativo, misura che non aveva mai realizzato con l’attrezzo da 800 grammi, siglando così il record personale ed assicurandosi la seconda piazza. Nei tre lanci successivi Frattini non è riuscito a migliorarsi, il titolo italiano è andato dunque a Maullu con un ultimo lancio sferrato a 71,53 metri. Frattini è salito così sul secondo gradino del podio, con al collo una medaglia d’argento ed un nuovo primato personale di 70,47 metri.
De Berti di bronzo sugli 800
L’unica gara in programma del mezzofondo, gli 800 metri, regala ancora soddisfazioni per i colori gialloblù. Dopo aver abbattuto il muro di 1’50’’ Michele De Berti sognava in grande tra le Promesse e così è stato in una gara che lo ha visto tallonare sin dai primi metri il vincitore Barontini e il suo inseguitore. Gara tirata e conclusa con una volata a quattro che ha visto De Berti conquistare il terzo posto firmando il nuovo personale in 1’48’’90.
Tra le Junior non riesce a ripetersi sui tempi delle qualifiche, invece, Francesca Vercalli che subisce nel secondo giro di pista l’accelerazione delle migliori, ma chiude comunque settima in 2’18’’24.
Staffette, 4×100 Promesse femminile sul podio
L’ennesima medaglia di giornata arriva dalla 4×100 Promesse femminile. La tradizione positiva delle staffette si rinnova ad ogni rassegna tricolore e questa volta a portare alti i colori della Fratellanza sono state le ragazze che, nella serie più titolata, hanno chiuso alle spalle di Rieti e Brescia. 47’’18 il crono finale del quartetto che ha visto rispettivamente in gara Alessia Conciliano, Anna Cavalieri, Laura Fattori ed Eleonora Iori.
Totalmente rivoluzionato rispetto al passato, invece, il quartetto maschile che ha chiuso comunque con un ottima quinta piazza, in 42’’70 grazie all’apporto di Alec Magni Baraldi, Michel Petillo, Emmanuel Ezeonwurie e Samuele Campi.