Il presidente Giorgio Ascari ha fatto il punto della situazione in casa Modenese, iniziando dal cambio di allenatore: “Pivetti mi ha telefonato personalmente dicendo che non se la sentiva più di andare avanti vista la situazione Covid perché, giustamente, prima del calcio mette famiglia e lavoro. Capendo la situazione abbiamo accettato le sue dimissioni. Ci siamo lasciati bene, senza nessun problema. Come nuovo allenatore abbiamo scelto Fontana perché negli anni passati, anche in società simili alla nostra, ha sempre lavorato bene. Pensiamo sia il profilo adatto per noi”.
Si è poi soffermato su una possibile ripresa del campionato: “Penso che difficilmente si possa ripartire. Credo che per le società sia solo un grande impegno economico a causa di tutte le varie spese da sostenere. La mia idea è che sia giusto fermarsi e poi ripartire, in modo più tranquillo e con la speranza che le difficoltà siano minori, ad inizio settembre. Ricominciare adesso vorrebbe dire rischiare di fare un paio di partite e poi fermarsi di nuovo perciò sarebbe solo un costo”.
Infine, ha parlato del Settore Giovanile: “Le nostre squadre stanno facendo allenamento, sempre rispettando i protocolli e senza l’utilizzo degli spogliatoi. E’ un momento delicato anche per i ragazzi, ma c’è sempre grande partecipazione e per loro è importantissimo fare sport, divertirsi e stare insieme. A livello giovanile riprendere i campionati, rispetto agli adulti, secondo me sarebbe più fattibile perché ci sono meno problematiche. In ogni caso, che sia possibile o no fare le partite, noi proseguiremo la nostra attività, rispettando le normative vigenti”.