Ugo Russo è un professionista esemplare che non si scompone mai; chi è crescituto vivendo le domeniche alla radio con “Tutto il calcio minuto per minuto” sa che il giornalista romano non è un radiocronista qualunque; è uno di quelli che ti fa vivere la partita come se fossi sugli spalti insieme a lui, capace di trasmettere emozioni indescrivibili agli ascoltatori.
Il campionato cadetto propone Livorno-Trapani all’Ardenza; la partita finisce 6 a 0 per la squadra locale ed Ugo scoppia in lacrime in fase di commento finale. Non è tifoso della squadra siciliana ma tifoso di calcio, e questa volta non ce l’ha fatta a tenere le poprie emozioni. Il professionista impassibile che l’Italia ha apprezzato per anni, fa parlare il cuore nella sua ultima apparizione. La conclusione strozzata dal pianto del suo ultimo servizio è un brivido sulla pelle per gli amanti dello sport ed un insegnamento per i giovani che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro.
Ci ha fatto emozionare anche questa domenica, ci ha fatto capire cosa vuole dire “amare il proprio mestiere”, dal Giuseppe Meazza all’Armando Picchi, sempre con la stessa passione. “Ringrazio tutti i meravigliosi ascoltatori che anche questa volta mi hanno seguito. Vi porterò per sempre nel mio cuore. Questa è la nostra ultima telecronaca per la Rai, che però è terminata”. Si conclude con la voce rotta, ed i singhiozzi che si susseguono l’esperienza giornalistica della storica voce di Radio1. Non ci resta che dire “grazie” ad Ugo Russo per l’ennesima lezione di vita. Gentili signori all’ascolto per oggi è tutto.