Lo scorso weekend l’Under 15 della Symbol Amatori Modena 1945 ha disputato le finali nazionali. E’ stata un’esperienza importante per una crescita sportiva, oltre che un fine settimana di divertimento. La squadra gialloblù ha ottenuto il terzo posto nella Coppa FISR.
Queste le parole del presidente Gian Luigi Moncalieri: “I nostri ragazzi si approcciavano per la prima volta alle finali, per loro doveva essere un’esperienza di divertimento e così è stato. L’obiettivo non era il risultato, ma la crescita sportiva. Ci siamo confrontati con squadre di livello molto superiore al nostro e, per i prossimi anni, sapremo cosa troveremo se dovessimo approcciarci nuovamente a queste finali. E’ stata un’esperienza molto positiva, stimolante e di crescita. Ci siamo anche classificati al terzo posto nella Coppa FISR. Giovanili? Abbiamo fatto una collaborazione con la squadra Aldo Baraldi Avia Pervia dell’Under 11 e i ragazzi si sono ben comportati nel primo campionato da loro disputato. Stiamo valutando come impostare la stagione futura e poi decideremo quali categorie andare ad affrontare con il settore giovanile”.
Le dichiarazioni del tecnico Davide Malagoli: “Sono stati quattro giorni molto provanti. Era la prima volta che questi ragazzi partecipavano ad una fase fine e l’impatto è stato importante. Abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con realtà tecnicamente e tatticamente più forti. Mi auguro sia stata un’esperienza positiva, anche se le prime partite le avremmo potute vincere se le avessimo affrontate come le ultime. L’obiettivo è lavorare sempre di più e con grande impegno perché il risultato di una fase finale lo si costruisce negli allenamenti durante l’anno. Settore giovanile? La prossima settimana avremo una riunione per parlare di come strutturare il settore giovanile l’anno prossimo. Paghiamo il fatto di non avere un impianto nostro e quindi non possiamo gestire le ore a nostro piacimento, cosa che invece tutte le grandi società riescono a fare. La cosa più importante, per una società come la nostra, sarebbe quella di avere un impianto dove poter svolgere tutte le attività dalla prima squadra alle giovanili, ma purtroppo ci scontriamo con il fatto di essere uno sport minore perciò non ci vengono dati tanti spazi. A Montale ci troviamo benissimo, ma le ore sono divise tra vari sport e la pista non è del tutto adeguata per un campionato di A2”.