Al termine dei 199 km da Valdengo a Bergamo, l’esultanza sul traguardo è quella di Bob Jungels. Il lussemburghese si aggiudica lo sprint finale al termine dello strappo della Boccola, a Bergamo Alta. Dumoulin continua a gestirsi alla grande e a difendere in maniera impeccabile la sua Maglia Rosa.
LA CORSA – La fuga di giornata parte dopo 10 km, con Jan Barta (Bora Hangrohe), Jeremy Roy (FDJ), Moreno Hofland (Lotto Soudal), Dries Devenyns (Quick Step Floors) e Eugert Zhupa (Wilier Selle Italia). Fuga che però, complice una media forsennata da parte del gruppo, termina al km 100. Parte dunque una seconda fuga, composta questa volta da dieci corridori. Ma sul primo GPM, quello di Miragolo San Salvatore, il gruppo dei battistrada inizia a scremarsi, e in testa rimangono in tre (Van Rensburg, Molard e Deignan). Nella discesa successiva, Quintana cade in una curva. Il colombiano viene soccorso dall’ammiraglia e riparte, mentre davanti la Maglia Rosa Dumoulin, in maniera molto sportiva, chiede ai compagni di rallentare il ritmo per favorire il rientro del corridore della Movistar. All’inizio dello strappo verso Bergamo Alta, il gruppo si ricompatta, con Nibali e Jungels che allungano ma non riescono a fare selezione. Sul traguardo di Bergamo è un vero e proprio sprint tra gli uomini di classifica, con Bob Jungels che la spunta sugli altri.
Ecco i primi 10 all’arrivo di Bergamo: 1. Bob JUNGELS (Lus,Quick-Step) 199 km in 4h16’51”; 2. Quintana (Col) s.t.; 3. Pinot (Fra); 4. Yates (Gbr); 5. Pozzovivo (Ita); 6. Konrad (Aut); 7. Nibali (Ita); 8. Dumoulin (Ola); 9. Zakarin (Rus); 10. Mollema (Ola).
CLASSIFICA GENERALE: 1. Tom DUMOULIN (Ola/Sunweb) 63h48’08”; 2. Quintana (Col) a 2’41”; 3. Pinot (Fra) a 3’21”; 4. Nibali (Ita) a 3’40”; 5. Zakarin (Rus) a 4’24”; 6. Mollema (Ola) a 4’32”; 7. Pozzovivo (Ita) a 4’59”; 8. Jungels (Lus) a 5’18”; 9. Amador (C. Rica) a 6’01”.
PROSSIMA TAPPA – Domani è in programma il giorno di riposo. Si torna sui pedali martedì quando, con partenza alle ore 10:30, andrà in scena la 16ª tappa che prevede i 222 km da Rovetta a Bormio. Tappone alpino di circa 5400 m di dislivello. Partenza da Rovetta, e dopo una prima parte in leggera salita fino a Edolo, si scala il Mortirolo da Monno. Poi, dopo un passaggio sull’arrivo a Bormio si scala il Passo dello Stelvio (Cima Coppi) per giungere a Prato allo Stelvio e Glorenza, sconfinare in Svizzera e affrontare l’Umbrail Pass che rientra in Italia a soli 3 km dalla vetta dello Stelvio, e quindi la discesa a Bormio.
VIDEO: Giro d’Italia 2017 – 15ª tappa [HIGHLIGHTS]