Oggi il Dg Andrea Sartoretti è stato intervistato da Radio Sportiva, argomenti trattati sono stati la nuova Azimut Modena Volley e gli Europei che iniziano domani in Polonia ai quali parteciperà l’Italia. “Coach Stoytchev? Modena è una piazza al vertice, – ha spiegato Sartoretti – ambiziosa, che stata in grado di ottenere degli ottimi risultati e negli ultimi anni è tornata a vincere. La scelta di un allenatore vincente come Stoytchev, che negli ultimi 10 anni è stato quello che ha collezionato più successi, è ideale per un team che ha fame di successi e voglia di vincere. Il nostro presidente lo ha cercato e voluto fortemente e per fortuna, siamo riusciti a trovare l’accordo. Le linee guida del mercato? Abbiamo cercato di mantenere alcune pedine dall’ anno scorso, a partire dalla conferma di Ngapeth, che si è fatto apprezzare sia a Modena, che con la nazionale francese, assieme a Rossini e Holt per quanto riguarda il sestetto titolare. Poi ci siamo orientati nel mercato cercando di completare i reparti sia con giocatori più esperti con dei giovani. In particolare sottolineo il ritorno di Bruno, il palleggiatore brasiliano, protagonista a Modena nell’anno del triplete, dopo un anno passato a giocare nel campionato verdeoro. Europei e Ngapeth che sarà in forza alla nazionale francese? È una delle selezioni più competitive, negli ultimi anni ha vinto sia la precedente rassegna europea che la World League appena conclusa. Bisogna osservarli attentamente. Le favorite? La Francia – spiega Sartoretti – assieme a Polonia, Russia e Germania partono tra la favorite. Caso Zaytsev? Rammarico per non poter avere a disposizione un giocatore forte,ma non conoscendo tutti gli aspetti della vicenda, mi astengo dal fare commenti, dico solo che la Nazionale è il primo punto di riferimento del movimento e quindi vorrei che fosse il più competitiva e forte possibile. L’importanza del gruppo e della squadra è comunque determinante. Le decisioni prese saranno quelle giuste per ottenere il risultato migliore. Italia comunque competitiva? La nazionale è abituata a partecipare alle competizioni come nazionale partecipante. Andrà all’Europeo a giocarsi le sue carte anche senza Juantorena e Zaytsev. Si affronteranno squadre altrettanto competitive, dove a volte sono alcune azioni e pochi punti a fare la differenza. Con la giusta determinazione, l’Italia ha tutte le carte in regola per poter fare bene. Il prossimo campionato di Superlega? Mi aspetto un campionato molto equilibrato. Ci sono tante squadre competitive, credo che Trento, Modena, Civitanova e Perugia partano un passo avanti, ma ce ne sono tante altre da non sottovalutare, e non sono poche.”