E’ stata più affannosa del previsto la trasferta al PalaFlorio di Bari contro Castellana Grotte, dove i gialli l’hanno spuntata soltanto al quinto set grazie ad una grande prestazione del capitano Zaytsev, autore di 30 punti (di cui 5 ace), che ha trascinato la squadra proprio nel tie break decisivo. Come riporta la Gazzetta di Modena, c’èera da aspettarsi che prima o poi si verificasse un calo di rendimento della squadra, considerando che si tratta di giocatori in grande maggioranza provenienti dal Mondiale senza avere mai avuto modo di staccare o recuperare. Velasco ha attinto a piene mani dalla panchina, sostituendo Mazzone, partito titolare, con Holt e avvalendosi anche di Kaliberda e Pierotti nel corso del match.
A fine gara, Velasco ha commentato così il match: “Oggi non abbiamo giocato bene come nelle altre uscite, poi Castellana ha giocato meglio di Sora. Abbiamo avuto molti problemi in battuta ed in ricezione, proprio per questo abbiamo giocato pochi primi tempi. Però abbiamo dimostrato di non mollare e questo per noi è molto importante. Non si può fare tutto bene contemporaneamente. In palestra stiamo lavorando duro sia fisicamente che con la palla. Alcuni giocatori sono imballati e stanchi, ma dobbiamo seminare in questo periodo dell’anno per il futuro. Kaliberda lo faccio giocare quando c’è bisogno. In attacco avevamo percentuali basse con gli schiacciatori, oltre qualche problema in ricezione, quindi ho fatti dei cambi. Abbiamo bisogno di tutti in questo momento. Pierotti per esempio è entrato molto bene con la sua battuta float. L’ho sostituito dopo la sua invasione perché l’ho visto un po’ nervoso.”
Rossini si è complimentato con gli avversari: “Castellana ha giocato bene, hanno fatto una bellissima partita. Noi dobbiamo avere l’umiltà di non pensare che veniamo a Bari per fare tre punti facili. Siamo stati bravi a non innervosirci quando le cose non ci venivano e quando i nostri avversari ricevevano doppio più. Siamo felici per questa vittoria perché da morale per il futuro. Non siamo stati perfetti, ma siamo sempre rimasti lucidi e abbiamo continuato a giocare punto su punto. C’è sicuramente da lavorare, anche all’interno del sestetto ci sono giocatori che hanno diversi gradi di preparazione e stanchezza. In queste prime settimane di allenamento tutti insieme stiamo cercando di metabolizzare un sistema tutto nuovo, dobbiamo continuare a concentrarci su noi stessi.“