di Paolo Borea
Cade ancora il Sassuolo e con la conseguente vittoria del Bologna adesso la situazione dei neroverdi è davvero drammatica. Cade dopo aver fallito con Floccari anche un calcio di rigore, molto generosamente concesso dall’ arbitro Peruzzo. Senza colpevolizzare Floccari viene da chiedersi quale apporto abbiano dato i costosissimi “rinforzi”. La partita è stata modesta, modestissima, l’ Udinese ha lottato ma ha fatto poco per vincere, cionostante il Sassuolo non è stato in grado di fare risultato. La verità è che il Sassuolo ha fallito entrambe le campagne acquisti e i risultati purtroppo non premiano i sacrifici economici del patron Squinzi. Lo dico dall’ inizio del campionato, e spero tanto di sbagliarmi, ma il Sassuolo dovrà fare un vero miracolo salvezza.
In serie B risultati e prestazioni contrastanti delle 2 modenesi. Splendida vittoria del Modena che asfalta un valido Latina con 4 gol, tutti nella ripresa e di ottima fattura. Ho sempre pensato, detto e scritto che il Modena, magistralmente costruito da Cannella, è squadra da playoff. Ha avuto alti e bassi ma oggi è li a giocarsela alla pari con tutte le altre pretendenti. I numeri, che dicono sempre la verità, attestano che i Gialli hanno il quarto miglior attacco e la sesta miglior difesa della serie B. Perché allora non crederci? Perché parlare di salvezza? Mi pare estremamente riduttivo limitare le ambizioni alla sola salvezza. Il Modena ha 11 punti sulla quart’ ultima e solo 5 punti di distacco dal’ ultimo posto utile per i play-off. Io ci credo, sono convinto che anche i giocatori ci credano, e anche il prudente Novellino. Chi aiuterebbe ad arrivarci sarebbe il pubblico di Modena: stadio semideserto, curva Montagnani desolatamente vuota. La mia città che ha sempre amato il calcio, che ha una popolazione di 200.000 abitanti e una provincia popolatissima, sarebbe lecito aspettarsi una maggiore partecipazione. Anche e soprattutto perché la squadra merita di essere sostenuta, è piena di giovani di grandissimo valore, Rizzo e Molina su tutti, ha carattere, gioco e entusiasmo.
Allora su, forza Modenesi, fate sentire la vostra vicinanza alla squadra di Novellino e chissà che non si realizzi un sogno meraviglioso…
Sul fronte carpigiano ormai non si sa più a che santo votarsi. Sconfitta anche a Novara, certamente immeritata ma pur sempre sconfitta. Immaginiamo la delusine della società biancorossa che tanto ha fatto per puntare ai play-off e forse anche alla serie A ma ho già detto come la penso sulla incredibile metamorfosi del Carpi. I tanto elogiati nuovi acquisti invernali, invece di migliorare l’organico lo hanno probabilmente indebolito. Ardemagni, accolto come un Messia, in realtà si è dimostrato ( almeno fin ora) una gran delusione. I sottili equilibri che regnano negli spogliatoi, sono andati probabilmente a farsi benedire. Come può, la vecchia guardia che aveva fatto l’anno scorso e nel girone di andata di quest’ anno la fortuna dei biancorossi, avere accolto giocatori con ingaggi doppi o addirittura tripli? Forse non è cosi, ma situazioni del genere le ho già viste e vissute in prima persona. Il Carpi ha l’organico e il tempo per lottare ancora per il traguardo prefissato, ma passi falsi non se ne devono più commettere, soprattutto al Cabassi. E allora su, coraggio, battere l’Avellino per riprovare a sognare in grande.