LUBE BANCA MARCHE MACERATA-CASA MODENA 3-0 (25-23, 26-24, 25-21)
LUBE BANCA MARCHE MACERATA
Parodi 8, Zaytsev 10, Stankovic 8, Kovar 13, Baranowicz, Podrascanin 9, Henno (L), Kurek, Giombini, Monopoli, Vitelli n.e., Provvisiero (L) n.e.
Allenatore: Giuliani
CASA MODENA
Sala 6, Bartman 14, Beretta 4, Bruno 2, Kovacevic 9, Ngapeth 15, Manià (L), Sket 1, Deroo, Kampa, Bossi, Hendriks n.e., Donadio (L) n.e.
Allenatore: Lorenzetti
Note: ace 5-7, muri 8-6
Non riesce l’impresa a Casa Modena in gara 1 di semifinale Play Off contro Macerata. I ragazzi di coach Lorenzetti lottano e giocano alla pari contro la formazione più forte del campionato per tutto l’arco dell’incontro, ma devono inchinarsi al killer instinct di una squadra che, quando riesce a costruirsi opportunità per chiudere il discorso o per mettersi in posizione di vantaggio, concretizza sempre. Era una sfida per imparare quella di oggi secondo il tecnico modenese Lorenzetti e certamente la lezione è stata importante, una lezione che dovrà servire mercoledì nel match del PalaCasaModena per limare quello che si può è tentare l’impresa davanti ai 5000 che spingeranno i gialloblu nel tentativo di mettere subito in parità la serie ed iniziare ad erodere le certezze di Macerata come fu tre anni fa con Trento.
LA CRONACA DEL MATCH
Continua con l’ormai classico sestetto il coach modenese Lorenzetti che schiera Bruninho al palleggio in diagonale con Bartman. Ngapeth e Kovacevic sono i posti quattro, Sala e Beretta i centrali con Manià libero.
Per Macerata il grande ex di giornata Baranowicz in regia, Zaytsev opposto, Parodi e Kovar in posto quattro, Stankovic e Podrascanin al centro con Henno libero. Solo panchina per uno dei pezzi da novanta della formazione biancorossa ovvero lo schiacciatore polacco Kurek.
Partenza con grande agonismo, ma poca pulizia da entrambe le parti. Per Casa Modena c’è Bruninho che cerca subito di mettere in partita Sala e dall’altra parte anche Baranowicz, appena possibile, prova a cavalcare i propri centrali. Più difficoltà per entrambe in posto due: Zaytsev trova un paio di muri e Bartman è poco servito in questa fase. Su queste basi l’equilibrio regna sovrano, anche perché subito in avvio un’invasione di Kovacevic a rete pregiudica il possibile 1-4. E’ comunque la formazione gialloblu a condurre le danze fino al time out tecnico dove Macerata sorpassa grazie al muro di Podrascanin su Beretta. Crescono gli opposti e cresce la consistenza offensiva di entrambe le formazioni, Zaytsev beccato su una ricezione corta regala il nuovo sorpasso a Sala poi Kovar trova il primo ace del match per il controsorpasso: 16-15 e time out per coach Lorenzetti. Ngapeth risponde dalla battuta e Stankovic a sua volta trova la zona di conflitto fra Manià e Kovacevic. L’equilibrio non si sblocca, Deroo rileva Kovacevic, ma non riesce ad essere incisivo. 21-19 Macerata sulla pipe out di Ngapeth e 23-20 quando Manià e lo stesso schiacciatore belga non si intendono lasciando cadere il pallone in zona di conflitto. Doppio cambio per coach Lorenzetti e due punti consecutivi di Ngapeth per il 23-22. Time out Macerata, Kovar regala ai suoi due set point e Baranowicz spreca il primo battendo in rete, ma sul secondo il muro ad uno di Sala su Stankovic esce di poco regalando il set ai padroni di casa.
Secondo set che parte con i sestetti di inizio gara e, quindi, con il ritorno di Kovacevic per Deroo. Due ace consecutivi per Bartman portano Casa Modena sul 2-5 prima della battuta in rete che riporta al servizio Macerata. Lo stesso opposto gialloblu è il punto di riferimento modenese in questo avvio di parziale anche a livello offensivo, ma il sestetto stringe anche i meccanismi difensivi sprecando, però, qualche occasione per allungare ulteriormente il vantaggio. Il primo tempo di Beretta regala il 6-9 ed è time out per Macerata con il tecnico Giuliani che impartisce nuove direttive ai propri ragazzi. Ritorno in campo e subito parziale per la parità, ma Modena c’è e spinge forte per ritornare avanti 9-12 al time out tecnico al termine di una fantastica azione chiusa da Kovacevic in parallela. Tiene Casa Modena, va 11-14 con l’ace di Bartman, ma Macerata ha pazienza, ricuce e pareggia sul 17-17 con una diagonale di Kovar che Manià non può tenere in vita. Time out Lorenzetti ed al ritorno in campo incredibile errore della coppia arbitrale: ace per Podrascanin in battuta, ma la palla era out ed incredibilmente dopo il video check la scelta è confermata nonostante il pallone non appaia nel raggio visivo della telecamera, segnale che la palla era nettamente in campo nell’interpretazione arbitrale al contrario della realtà ovvero nettamente out. Si arrabbia il coach modenese, rimedia un cartellino giallo e ferma ancora il gioco per tranquillizzare la squadra. Kovar fa 17-19 al ritorno in campo, Ngapeth trova il mani fuori del cambio palla e Beretta muro per il nuovo pareggio proprio lo schiacciatore biancorosso. Mura anche Sala per il 21-21 e time out Macerata poi ennesimo ace del set per Bartman che riporta avanti i canarini. Zaytsev pareggia e Bartman è murato da Podrascanin, ma questa volta il video check premia Modena con la sfera che era fuori e, quindi, ancora avanti 22-23 i gialloblu. La pressione a muro dei padroni di casa e soprattutto del centrale si concretizza con il muro su Ngapeth per il 24-23 poi Zaytsev batte fuori di un nulla mandano il set ai vantaggi. Qui, però, Parodi trova il mani fuori concretizzando una grande azione difensiva dei suoi compagni e, successivamente, Zaytsev concretizza con una bordata da seconda linea per il 26-24 che porta la gara sul 2-0.
Ngapeth devastante in avvio di terzo set: subito tre punti poi arriva anche Kovacevic per il 3-6. In mezzo anche un ace di Bruninho a contribuire al vantaggio di Modena che, però, non distoglie Macerata dal proprio gioco e dalle proprie certezze. Il turno di servizio di Zaytsev riporta tutto in parità poi lo stesso opposto è murato da Kovacevic per il 6-7. Un po’ troppo fallosa Casa Modena in battuta, i padroni di casa riescono ad interpretare le situazioni di contrattacco al meglio e si portano avanti 11-9 con Kovar, ma Ngapeth rimette tutto in parità per poi trovare il muro che porta al time out tecnico sul 12-11. E’ il solito grande equilibrio di tutto il match che la Lube prova a rompere sul punteggio di 14-14. Tre punti consecutivi prima del time out di coach Lorenzetti e poi ace su Deroo, appena entrato per Kovacevic, che vale il 18-14. Ngapeth inventa letteralmente il 18-15, il compagno belga batte in rete e ancora Ngapeth riesce a tenere in scia Modena con l’attacco vincente dopo due grandi difese di Parodi. E’ il giocatore di riferimento in casa gialloblu il francese che, però, è anche il più controllato. Muro su di lui per il 22-17, ma anche ace dello stesso per il 22-19. Non basta, però, per fermare Macerata che in cambio palla è infallibile e Modena al servizio sbaglia provando a forzare al massimo nel tentativo di mettere in difficoltà gli avversari. L’errore finale è di Bartman che chiude la contesa sul 25-21.