È sempre un’avventura quando si parte per un viaggio e la nostra è stata qualcosa di simile ad una canzone degli 883 “rotta per casa di Dio” con un finale diverso: noi al palasport Alessio Baldinelli ad Osimo ci siamo arrivati, giusto 20 minuti prima dell’inizio della partita. Odissea di difficoltà per avere gli accrediti, fila impressionante! Inoltre quelli dello Staff di Macerata non vedendoci arrivare “con largo anticipo”, hanno ben pensato ad una nostra rinuncia, (si vede che non ci conoscono!) dando ad altri i posti a noi assegnati. Risultato: siamo stati posizionati dietro ai diversamente abili sotto la curva dei tifosi maceratesi, impossibile per i ragazzi vedere qualcosa della partita. Noi accompagnatori non ci siamo arresi e abbiamo preso i ragazzi e spostati sotto l’angolo di curva riservato ai tifosi di Modena, nonostante i divieti di passaggio da un lato all’altro del palazzetto.
Una migliore distribuzione dei compiti avrebbe dato risultati diversi, così come è stato per i giocatori in campo. Una maggior fiducia nei propri mezzi e negli altri idem. Peccato! È stata una persa ma combattuta. E come nei quiz alla televisione…se si riceve un aiutino anche senza debita richiesta… si arriva alla vittoria, oltre ogni ragionevole… protesta.