Foto Salvatore Marrone
Non sono iniziati nel migliore dei modi i Play Off Scudetto per la LiuJo Modena. Le ragazze di coach Chiappafreddo hanno sognato un bel risultato contro Novara imponendosi, con autorità, nel primo set, ma si sono dovute poi arrendere alla rimonta delle padrone di casa vincitrici nei seguenti parziali. 1-0 nella serie, dunque, per le piemontesi che domenica arriveranno al PalaPanini per gara 2 con l’obiettivo di chiudere i conti, mentre Modena vorrà trovare la vittoria che porterebbe la serie alla decisiva gara 3.
LA CRONACA DEL MATCH
Primo set.
Si parte con una novità nel sestetto di coach Chiappafreddo per questi Play Off. Petrachi torna libero unico e Perinelli è schierata in sestetto assieme a capitan Piccinini in posto quattro. Per il resto tutto confermato con Rondon al palleggio, Fabris opposta ed il duo Ruseva-Heyrman al centro.
Per Novara, invece, cè Kim al palleggio, Murphy completa la diagonale principale, Rosso e Lombardo sono i posti quattro, Casillo e Milos le centrali con Paris libero.
Subito capitan Piccinini porta avanti con due attacchi consecutivi per l1-3. Per Novara, in avvio, passa solo Murphy e Modena è brava nella fase di muro-difesa a contenere le avversarie per poi rispondere in maniera implacabile anche con le centrali, in particolare Heyrman. Cinque le lunghezze di vantaggio al time out tecnico sullattacco vincente di Fabris per il 7-12, poi al rientro in campo muro perentorio di Heyrman per il +6. Sale ancora di colpi la LiuJo Modena e con Fabris arriva anche il 9-16 che porta coach Pedullà a chiamare il suo primo time out tecnico. Molto fallosa in battuta la formazione padrona di casa, ma le bianconere sono abili a toccare tutto a muro per poi poter ricostruire ottime occasioni di contrattacco. Un ulteriore errore di Rosso in battuta per il 10-17 poi arriva un 3-0 per le piemontesi che vogliono tornare a contatto. Ci pensa Fabris, però, assieme a Piccinini a respingere la rimonta, poi Rondon di seconda fa 16-21 e lattacco out di Rosso successivo costringe Pedullà al secondo time out discrezionale. Un muro su Heyrman porta a -4 Novara, ma Modena non si vuole più guardare indietro, stringe i meccanismi e chiude 19-25 con la diagonale vincente di Fabris.
Secondo set.
Più equilibrio nel secondo parziale con i sestetti di inizio gara. Ruseva e Fabris con più scaltrezza a filo rete delle avversarie fanno subito 0-2, ma sul 4-4 Novara impatta grazie ad un rigore di Lombardo. Sale in cattedra Rondon con un punto di seconda intenzione ed unalzata volando sul seggiolone del primo arbitro poi concretizzata da Perinelli. Il cambio palla arriva grazie ad una pipe di Rosso che si arrampica sul nastro e mette fuori casa la linea difensiva bianconera. La LiuJo Modena è comunque avanti grazie allattacco out di Murphy al time out tecnico con il punteggio di 9-12. Rosso in attacco e Murphy dal servizio accorciano a -1, ma un grande salvataggio di Petrachi viene poi concretizzato a muro da Heyrman per l11-13. Novara è comunque nel proprio momento di massimo sforzo e riesce a sorpassare 14-13 trascinata dal proprio capitano. Time out, il primo del match, per coach Chiappafreddo e controsorpasso bianconero, ma è testa a testa fino al 19-17 firmato da Mollers, entrata per Kim, che mette a terra un pallone che danza sopra il nastro. Piccinini può fare 20-20 poco più avanti, ma trova il muro piemontese ed il tecnico modenese fermato tutto una seconda volta sul 21-18. Arriva la doppia di Mollers e poi solo una grande difesa novarese non permette a Modena di ricucire. Si chiude così il set con il 25-21 firmato da Lombardo ed il match è di nuovo in parità.
Terzo set.
Conferma per il sestetto bianconero, mentre dallaltra parte si conferma la formazione che aveva concluso il set precedente, quindi con gli ingressi di Mollers e Tokarska per Kim e Casillo. Cè solo Murphy a mantenere il cambio palla in avvio per le padrone di casa, poi il primo break arriva grazie ad un difficile mani fuori di Gilda Lombardo il 9-7. Da parte bianconera Rondon si affida a Ruseva quando possibile e a capitan Piccinini che trova punti importanti. Murphy, comunque, regala il 12-9 alle sue al time out tecnico. Spinge come al solito sulla difesa Novara per allungare e ci riesce grazie a Rosso e Lombardo che iniziano a macinare sulle palle alte consecutive, appunto, a più di un salvataggio importante. Si arriva al 20-15 con coach Chiappafreddo che chiama il suo primo time out dopo aver provato il doppio cambio Prandi-Fabris, Andjelic-Rondon. Fabris regala il nuovo -4 e poi una lunga azione è ancora chiusa dalle padrone di casa con il muro su Perinelli. Cambi palla regolari e si arriva 22-17 con il secondo discrezionale per Modena poi 23-17 con lennesima lunga azione a favore delle padrone di casa. Ruseva, però, non ci sta e con due muri consecutivi dopo lattacco out di Murphy fa 23-20. Coach Pedullà chiama time out, al rientro in campo la fast di Tokarska regala quattro set point e dopo il primo annullato ancora da Ruseva cè Milos che chiude 25-21.
Quarto set.
2-0 Novara in avvio e risponde subito Perinelli con due punti consecutivi per il pareggio. Ritorna a condurre comunque subito la formazione padrona di casa e lo fa sempre di un paio di lunghezze fino allapprossimarsi del time out tecnico. 11-7 quando coach Chiappafreddo chiama il suo primo discrezionale, ma le distanze rimangono anche allo stop sul 12-8. Si torna in campo e pian piano Novara allunga le mani su set e partita, coach Chiappafreddo si gioca quindi le carte dalla panchina con gli ingressi di Paggi e Rousseaux per Heyrman e Fabris. La belga, schierata come opposto, risponde con due pipe vincente e un attacco da posto quattro, ma è solo 23-17. Due errori in fila di Lombardo e Tokarska regalano nuove speranze alle bianconere, ma coach Pedullà ferma subito il gioco per evitare cali di tensione per la propria squadra. Lombardo trova il cambio palla al ritorno in campo, Ruseva e Piccinini avvicinano ancora Modena, ma Murphy chiude i conti con il 25-21 finale.
Lanalisi di coach Chiappafreddo: Siamo partite bene con unottima presenza in fase di muro-difesa e concretezza in attacco. Abbiamo controllato le attaccanti di Novara riuscendo a creare fin da subito un vantaggio che via via è aumentato e ci ha permesso di portarci avanti. Nel proseguo della gara, però, le padrone di casa sono salite di colpi in difesa e ci hanno costretto anche a lunghi scambi per arrivare al punto. Alla lunga distanza, quindi, sono riuscite a trovare il loro gioco con sempre maggior costanza e hanno avuto la meglio. Adesso, però, ci aspetta gara 2 davanti al nostro pubblico e lavoreremo sodo in questi giorni che mancano per presentarci al meglio e lottare su ogni pallone alla ricerca della vittoria che ci porterebbe a gara 3.