Con la collaborazione del lemon e di Luca Baraldi
1992
All’inizio dell’anno cominciamo a pensare alle 2 coreografie che più ci premevano, quella del derby con la Reggiana e quella degli 80 anni dalla fondazione del Modena.
Decidiamo di curare più la seconda come finanziamento (circa un milione e mezzo) piuttosto che quella del derby.
Colpo di genio nostro, per risparmiare denaro: andare a raccogliere gli scarti nel magazzino delle figurine panini dove un nostro contatto, grande tifoso del Modena, ce li teneva da parte, per fare a mano dei grandi pon pon .
Alla fine raccogliemmo 30 pacchi giganti di scarti e ci facemmo la “pon ponata” gratis.
Poi venne l’idea dello striscione “italian tour ” perché loro, nonostante facessero la cavalcata che poi si rivelò vincente per la serie A, avevano saltato alcune trasferte al sud mentre noi protagonisti di un campionato mediocre, le avevamo fatte tutte.
Nei 2 aste cuciti dalla nonna del Baraldi c’erano i nomi delle città che ci avevano visti protagonisti.
Poi nel secondo tempo vennero accese 60 torce.
Ad inizio partita qualcuno fece in modo di fare entrare un coniglio con sciarpa granata al collo che entrò in campo e venne catturato dal granata Ravanelli e consegnato a Gianni, il custode.
La leggenda narra che il giorno seguente nei corridoi della sede si sentisse odore di cacciatora…