Gli anni novanta.
L’inizio degli anni novanta segna un momento fondamentale ed epocale nella storia della franchigia. Dopo il fallimento della stagione del ’89 e con la voglia di ripartire che era ormai evidente, la dirigenza viene infatti completamente rifondata, con l’elezione di Antonio Bochicchio a presidente e il rinnovo di tutte le altre cariche societarie. Il 1990 è “l’anno zero”. La squadra partecipa al campionato di Serie “C” guidata da Michele Cuseo come capo allenatore e con l’inserimento in blocco in prima squadra della Juniores affiancata dai veterani Mauro Brandoli e Pierandrea Piancastelli che svolgono un ruolo importante di “trait d’union” tra vecchia guardia e nuova generazione.
Un onesto campionato di medio-alta classifica quell’anno viene “premiato” da un ripescaggio in serie B dove vede la squadra salvarsi con grande tranquillità e mostrare i primi segni di maturazione dei suoi giovani. Serie B anche nel 1992, ma con una novità di assoluto rilievo: l’arrivo del manager cubano Juan Castro, che segnerà la decade del baseball modenese in tutti sensi, dal punto di vista tecnico, sul piano umano e sul piano dei risultati.
Un terzo posto in quell’anno riserva un altro regalo inatteso, il ripescaggio in serie A2. Iniziò in questi anni la sponsorizzazione Gb Ricambi. Da questo momento inizia la ascesa del Modena verso il baseball che conta davvero, con tre anni di serie A2: con un settimo posto nel 1993, un sesto posto nel 1994 e un terzo posto con la disputa dei playoff nel 1995, cui seguono otto anni di serie A1 che fanno salire le quotazioni della società in termini di prestigio e risultati.
E’ il 1995 uno degli anni sicuramente “da ricordare”. La promozione in serie A1 è ancora un ricordo indelebile in tutti quelli che c’erano quell’anno. Altrettanto indelebile rimane il ricordo di Valerio Scarabelli, dirigente che con la sua passione e competenza sostenne il cammino di quegli anni. La storia del baseball modenese in serie A1 si apre nel 1996 con un sesto posto che fa ben sperare. L’anno successivo si apre con una campagna acquisti eccezionale: l’arrivo di Roberto Bianchi (forse il miglior giocatore italiano si sempre), di Joel Lono e Orlando Munoz, permette di ottenere un risultato storico, un terzo posto che vuole dire playoff e possibilità di partecipare alla competizioni europee. L’avventura nei playoff si chiude troppo presto con un secco 4-0 ad opera del Cus Parma, che quell’anno vincerà lo scudetto, ma lascia un segno indelebile su tutto il movimento. L’avventura europea della Gb Ricambi Modena Baseball ha invece tutt’altro sapore; la squadra vince per due anni consecutivi, 1998 e 1999, la coppa Ceb rispettivamente nei tornei di Mosca e Pamplona, per poi perdere lo scettro della coppa europea da parte del Nettuno l’anno successivo. In campionato il 1998 vede l’arrivo di nuovi sponsor come Elettrondata , Emilbronzo e Polaris, e la sponsorizzazione tecnica della Avirex, mentre il 1999 vede la novità di Leonel Carrion come capo allenatore.
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