Sabato il Carpi ha chiuso definitivamente il discorso salvezza superando a domicilio il Varese, ma avendolo fatto a quattro giornate dal termine con una classifica così corta ora può anche puntare ad altro. I Play Off, infatti, sono ad una vittoria di distanza, ovvero tre soli punti, e raggiungerli è tutt’altro che utopistico per una formazione che ha una qualità superiore a quella messa in mostra per gran parte del girone di ritorno. L’esame di laurea, però, per i biancorossi sarà quello di domani sera quando al Cabassi arriverà una delle squadre più in forma del momento, quel Bari che nonostante la perdurante situazione di deficit finanziario ha intrapreso un ritmo da Play Off e anche qualcosa di più. La compagine pugliese è arrivata alle porte della zona spareggi promozione e dunque il tecnico del Carpi Pillon vuole assolutamente la massima concentrazione per questo difficile impegno: “Facendo bene in questa sfida tanti discorsi si possono ampliare. Dipenderà tutto dalla nostra voglia e dalla nostra prestazione”.
La vittoria contro il Varese ha fatto salire il Carpi a 52 punti. La salvezza è a un passo (manca solo la matematica), così come i Play-off, distanti solo 3 punti. Di fronte domani sera ci sarà il Bari: “Molto dipende dalla partita contro il Bari. Se facciamo bene domani sera si possono aprire tanti discorsi. Ma questo dipende da noi, dalla nostra prestazione e dalla nostra voglia di vincere anche se il Bari si è tirato fuori alla grande dalla situazione difficile e bisogna fargli i complimenti. Hanno grande qualità, esprimono un ottimo gioco e senza la penalizzazione sarebbero in piena zona Play Off. Da parte nostra dobbiamo credere in un sogno e lottare fino all’ultimo minuto”.
Segna poi la via che dovranno seguire i suoi ragazzi Pillon: “Per raggiungere i Play Off servono altri nove o dieci punti, non sarà semplice, ma ci dobbiamo provare perché io sono uno ottimista e finché ci sono possibilità voglio giocarmele tutte. Siamo una squadra tosta, che ora crede nei propri mezzi e personalmente credevo si potesse fare bene anche all’inizio, quando nelle prime tre partite abbiamo raccolto un solo punto. Non bisogna mollare sotto l’aspetto mentale”.
Infine uno sguardo alla formazione ed agli acciacchi che hanno colpito alcuni giocatori della rosa: “Nell’ultimo periodo abbiamo dovuto far fronte a qualche problema. Ora ci sono Bianco che ha avuto un problema all’adduttore e Sgrigna che dovremo vedere se potrà essere della partita. Ho chiamato ventidue giocatori, ma ho la fiducia in tutti perché chi di volta in volta è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente”.