foto Vignoli da modenafc.net
Sono ore caldissime per il mercato gialloblu. Il tempo stringe ed è giunto il momento di fare delle scelte importanti in vista della prossima stagione. Massimo Taibi ed Antonio Caliendo sono in queste ora a Milano per trovare gli accordi sui 6 giocatori in comproprietà. Tra le compartecipazioni più importanti da risolvere, c’è anche quella di Andrea Mazzarani, “croce e delizia” della stagione canarina. Il “Pupetto” è a metà tra Modena ed Udinese e bisognerà decidere del suo futuro entro venerdì 20 giugno, termine ultimo per evitare le così dette “buste”. Nella giornata di ieri il suo agente, Silvio Pagliari, ha dichiarato l’intenzione del fantasista di cambiare aria per trovare nuovi stimoli, ma non è escluso che un progetto interessante e maggiori garanzie possano far cambiare idea al numero 10 gialloblu.
È stata una stagione tra luci e ombre, quella di Andrea Mazzarani, classe ‘89, arrivato sotto la Ghirlandina quattro anni fa, appena ventenne. Era cominciata in maniera straordinaria la sua avventura a Modena, prima di una parentesi sfortunata a Novara in Serie A, dove, a causa di un grave infortunio, è rimasto lontano dal campo per parecchi mesi.
“Mazza” è tornato nella città emiliana a Gennaio 2013; Novellino gli aveva dato grande fiducia sin da inizio stagione, il numero 10 segnava ed il Modena vinceva. La crisi di dicembre della squadra gialloblu, che perde quattro partite di fila, costringe mister “Monzon” al cambio di modulo e di interpreti ed è proprio l’ex Cisco Roma a farne le spese. L’ultima partita da titolare risale al 22 dicembre 2013 nella sfortunata trasferta di Avellino, addirittura 6 mesi fa. Da allora solo spezzoni di partita, nei quali il fantasista romano è risultato decisivo con gol pesanti allo scadere (Ternana, Cittadella e Pescara). 9 reti totali e tanti punti, che valgono i playoff, non bastano per la riconferma. La sensazione è che Mazzarani voglia avere una continuità che quest’anno non è riuscito a trovare a Modena. Nonostante il fantasista sia fortemente penalizzato dal 4-4-2 consolidato di Walter Novellino, la sua capacità realizzativa e la sua qualità potrebbero essere un punto di partenza importante per il nuovo Modena. Una preparazione estiva adeguata potrebbe far tornare il “Pupetto” in grande condizione e farlo esplodere definitivamente nel prossimo campionato cadetto.
I presupposti ci sono, toccherà alla società e al giocatore decidere. Nelle prossime ore sono attese novità.