…Marquez tiene sempre spalancato!
Ottava meraviglia, 200 punti, Marc Marquez vince anche nel più confusionario Gp del 2014, dove i piloti hanno usufruito del FLAG TO FLAG (cambio moto) 2 volte, addirittura Valentino Rossi 3.
Nonostante tutto questo caos non c’è stato niente da fare, lo spagnolo continua a dettare legge e come ha detto, e ha provato a fare, Valentino Rossi:”Per battere Marquez bisogna rischiare”. Lui ci ha provato, complice anche il fatto che partiva 12esimo dopo una qualifica strana per tutti, con un solo giro sull’asciutto nel quale lui non è riuscito proprio a trovare il tempo giusto. Ha montato le slick prima del giro di ricognizione, ma è subito ricominciato a piovere ed è tornato ai box per prendere la moto con le rain, partendo così dalla pitlane dietro a tutti. Questo errore l’ha costretto in una rimonta che l’ha portato fino in quarta posizione dietro a Dovizioso e Pedrosa.
Dovizioso ha azzeccato tutto in questa gara, arrivando, come si può dire oggi, “primo degli umani” dietro all’alieno Marquez.
Disperso Jorge Lorenzo, arrivato solamente 13esimo, che a fine gara dichiara di aver avuto paura di farsi male, nella stessa pista dove l’anno scorso fece un weekend incredibile rompendosi la clavicola il giovedì e correndo il sabato arrivando quinto.
In Moto2 vittoria del mitico Anthony West, specialista del bagnato, che partiva veramente indietro, ma sappiamo che lui in condizioni di pioggia/nubifragio si esalta e non ce ne per nessuno! Secondo Vinales, terzo Kallio. Il capoclassifica Rabat chiude ottavo.
In Moto3 disastro Italia subito al primo giro, dove nella chicane prima del traguardo cade Bastianini ed è protagonista di un dritto Fenati, che rimonterà poi fino al gruppetto che si giocava il podio, ma scivola proprio nelle ultime battute.
Finalmente finisce la gara con un grande quinto posto Antonelli, la gara viene vinta dal fratellino di Marquez, Alex, seguito da Rins e Oliveira su Mahindra. Caduto mentre era al comando il capoclassifica Miller.
Foto Guardian