“Esistono tre tipi di bugie: le bugie, le sfacciate bugie e le statistiche“
Musica pensieri e parole di Darrell Huff, scrittore americano della metà del secolo scorso, che in un saggio del 1954 insegnava a diffidare dalle statistiche. La vita al giorno d’oggi è sempre più influenzata da numeri e statistiche, e di riflesso anche lo sport non può che andare in quella direzione: sull’onda lunga della cultura americana delle sports analytics anche il calcio, seppure con i suoi tempi e i suoi metodi, si sta lentamente adattando a questa tendenza ormai diffusa. Nascono siti di analisi specializzata, alcuni dei giornalisti più accreditati cominciano a fare grande uso di grafiche e algoritmi e si inventano addirittura nuove statistiche per provare a descrivere quello che accade sul rettangolo di gioco.
Questa noiosissima premessa, serve fondamentalmente a farci alcune semplici domande: cosa dicono le statistiche del neo-acquisto del Sassuolo, Sime Vrsaljko? In che modo, il talento croato, si compara coi migliori esterni difensivi del campionato italiano? Che tipo di giocatore si devono attendere i tifosi neroverdi? Utilizzando uno dei siti sopra citati (squawka.com), ho paragonato dal punto di vista statistico, il nostro Vrsaljko coi migliori interpreti del ruolo di terzino presenti in Italia (Lichtsteiner, De Sciglio, Maicon e Darmian) facendo riferimento ai dati della stagione passata. Nell’analizzare questi dati bisgona sempre tener presente che i risultati di un giocatore sono imprescindibilmente legati alla qualità dei suoi compagni, e alle idee del suo allenatore e dunque un cambio di squadra non consente di traslare a pieno quello che si è fatto nella stagione precedente, ma resta un buon modo per valutare la situazione generale. Il risultato vi sorprenderà.
Vrsaljko è quasi unanimemente considerato un giocatore completo, in grado di fare al meglio le due fasi del gioco. I numeri ci dicono il contrario. I numeri ci dicono che con Vrsaljko, il Sassuolo si è assicurato uno dei migliori terzini difensivi (se non il migliore) dell’intera Serie A, ma non un giocatore altrettanto qualitativo nell’altra metà campo.
Tra i cinque nomi sopra elencati, il giovane croato è quello con la percentuale di passaggi riusciti peggiore (76 %, Maicon manda a bersaglio l’87% dei suoi passaggi), è quello che crea meno occasioni da gol a partita (0.46, De Sciglio ne crea 1.19 ogni gara), ed è uno di quelli che manda a segno meno assist vincenti a partita (0.05, Lichtsteiner ha una media di 0.30). Anche dal punto di vista realizzativo la situazione non è delle migliori: Vrsaljko non è andato a segno neanche una volta nel campionato scorso, ed è anche uno di quelli che ha tirato meno in porta a partita (0.36, Maicon ha tirato in porta in media 1.19 volte a gara). Unica nota lusinghiera è la capacità di dribbling; il croato è secondo al solo Maicon per dribbling riusciti a partita (0.68 contro 1.29) ma nel lotto, è quello che ha una migliore percentuale di dribbling riusciti (55%, numero da attaccante vero).
Passando all’altra metà campo, le cose si fanno più interessanti per Vrsaljko e per i tifosi neroverdi. Il giovane croato è secondo al solo Darmian per tackle vinti a partita (1.32 contro 2.22), è per distacco quello che vince più duelli aerei a partita (2.14, il secondo è a quota 0.96) ed è il giocatore che intercetta più palloni per gara (1.59). Se ci aggiungiamo anche il fatto che è quello che respinge più palloni a partita (0.27) e il migliore nello “spazzare” l’area (3.91 volte a gara), il quadro generale difensivo non può che far ben sperare i tifosi emiliani. Anche dal punto di vista disciplinare l’ex Genoa rappresenta una sicurezza: una sola ammonizione e nessuna espulsione nel campionato scorso, lo rendono un giocatore dal sicuro affidamento e la squadra neroverde (a meno di infortuni) potrà sempre contare su di lui.
Il risultato sembra essere quello di un difensore complessivamente solido, migliore nella propria metà campo che in quella avversaria, ma fondamentalmente in grado di fare un pò tutto. L’età è dalla sua parte, e Sassuolo, molto più di Genova, può essere il luogo adatto alla completa maturazione tecnico-tattica. Il Sassuolo si è già assicurato uno dei migliori terzini del panorama italiano, e se il giocatore riuscirà a limare ulteriormente i difetti del suo gioco, potrebbe portare la squadra neroverde a traguardi impensabili.