Il positivo ritiro estivo a Urbino (con due vittorie in altrettante amichevoli che certamente aiutano sempre a fare morale) permettono al Carpi di proseguire l’onda lunga dell’entusiasmo accumulato nell’ottima stagione d’esordio in Serie B. Dalla città marchigiana dove ora il Carpi si tratterà ancora per qualche giorno, il patron biancorosso Stefano Bonacini parla delle aspettative per il nuovo campionato: “La prospettiva è di fare bene, abbiamo finito il campionato scorso in una posizione quasi impensabile all’inizio della stagione. Ripartiamo da quel risultato importante. Per il mercato c’è tempo fino al 31 agosto, ma ripartiamo con delle certezze perché la squadra vista nell’ultima amichevole è praticamente quella che ha vinto contro il Palermo, eccezion fatta per Pesoli, quindi sono molto fiducioso”.
Non facciamo proclami e non ci piace farli – prosegue Bonacini – l’obiettivo la salvezza, come sempre. Non facciamo presentazioni in pompa magna lasciando intendere alla gente cose che non possiamo realizzare o ottenere. La salvezza è la dimensione giusta di quello che possiamo fare, poi se arriva qualcosa in più noi accettiamo positivamente”.
Inevitabile un commento sul ritorno di Mbakogu: “Jerry per noi è una pedina molto importante, l’anno scorso per vari motivi non ha fatto vedere le sue reali potenzialità. Cristiano (Giuntoli, ndr) e io gli abbiamo voluto fare un contratto di cinque anni perché riteniamo debba essere un patrimonio del Carpi, quindi l’abbiamo voluto tutelare. Sarà la nostra forza in attacco”.
Anche su mister Castori le idee sono molto chiare: “Ricalca un po’ quello che è lo spirito della nostra società, è un allenatore con molto carattere ma che dispensa anche molti consigli tecnico tattici. Incarna lo spirito dell’allenatore che avrei voluto in questi anni, e che fino ad adesso non avevamo trovato, per questo motivo potrebbe rimanere con noi anche nei prossimi anni”.
Il patron analizza anche lo stato attuale della squadra: “Uno deve conoscere il proprio DNA. I giocatori lo stanno capendo e il mister lo sta inculcando. La squadra ha un certo tipo di caratteristica, il mister sta trasmettendo ciò che gli abbiamo chiesto ma soprattutto il suo temperamento. Sono molto contento, è una delle poche volte che prima di partire ho una buona sensazione per quanto riguarda il profilo dell’allenatore”.
I tifosi aspettano però ancora qualche colpo di mercato, ma Bonacini non si sbilancia e rinvia ogni decisione importante agli ultimi giorni di mercato: “Il nostro mercato inizia il 26, 27 di agosto. Chiaramente se arriva un’offerta importante dalla Serie A per un nostro ragazzo che ci mette nelle condizioni di fare altre mosse per potenziare la squadra, la teniamo in considerazione. Questi eventuali introiti verranno utilizzati sul mercato dalla società. Però stiamo anche bene così, non vendiamo per vendere ma solo per valorizzare un giocatore che vuole fare un campionato più importante del nostro. La squadra è competitiva, chiaramente la rosa va rinforzata e allargata, però questa è già una buona base. Se andate a rivedere tutte le squadre che avevamo negli anni passati prima del 27 luglio erano sicuramente peggio di questa, compreso l’anno scorso. Non possiamo fare interventi pesanti, sui bilanci siamo sempre attenti. Il mercato sarà più corposo solo in presenza di una cessione di un certo tipo”.
Ecco la videointervista integrale:
Carpi, patron Bonacini senza freni sull’attuale situazione di squadra, società e mercato
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