di Matteo Caruso
Sembrerà strano a tutti i tifosi gialloblù, ma sono tre anni consecutivi che i nostri amati canarini cominciano in casa la prima giornata e i risultati e le prestazioni sono tutte pressoché uguali, elenchiamoli: Alla prima giornata del campionato 2012/2013 contro il Verona (poi promosso in serie A) vantaggio ospite siglato da Armin Bacinovic sotto la curva Montagnani e 0-1 ospite poi pareggio dei gialli con un grandissimo secondo tempo e 1-1 con gol di Signori.
Palermo nella scorsa stagione (anch’esso promosso in serie A) con gol di un altro sloveno come il centrocampista veronese su calcio d’angolo e anche in questo caso 0-1 un secondo tempo immenso e quasi allo scadere il desaparecido Juan Surraco scrisse l’1-1 sulla prima di campionato dei gialli.
Completiamo il tris con il Cittadella (che con minori probabilità di Palermo e Verona approderà alla massima serie) anche in questo caso il buon Alessandro Sgrigna segna sotto la curva e per la terza volta consecutiva alla prima di campionato fa assistere ai tifosi del Modena sempre lo stesso copione 0-1 per gli avversari e sempre da palla ferma e poi arrembaggio nella ripresa e pareggio meritato dei canarini con gol della freccia nera Acosty.
Nulla da fare da tre anni a questa parte da quando il patron è Caliendo è ormai un classico l’1-1 casalingo alla prima giornata, ma cerchiamo di andare oltre quei due uno ravvi vicinati perché c’è qualche differenza con gli anni passati perché rispetto ai due campionati scorsi dove al Braglia c’erano due avversari sulla carta nettamente più forti del Cittadella del Ferguson Foscarini, quindi con quei due pareggi tra i tifosi canarini c’era nettamente più entusiasmo nell’ aver fermato e anche per certi tratti dominato Verona e Palermo, quest’anno invece siccome il pareggio è avvenuto con il Cittadella ci sentiamo di storcere un po’ il naso forse perché ci si aspettava di più visto il mercato fatto e visto l’entusiasmo dopo lo 0-3 di Palermo in coppa italia, ma probabilmente sembra ormai chiaro questa squadra fa molta più fatica con le squadre più deboli che con quelle più forti ma ricordiamoci che se di diciamo di fare fatica con i più deboli vuol dire che ci riteniamo più forti!