Si avvicina il debutto casalingo per il Carpi che domenica scenderà in campo al Cabassi. E proprio l’impianto di casa si spera potrà essere alleato a differenza della scorsa stagione. Con questo argomento apre lo spazio dedicato ai biancorossi la Gazzetta di Modena, ricordando il ruolino di marcia dei ragazzi di mister Vecchi prima e Pillon poi: 6 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte, il tutto condito da 21 gol realizzati e 25 subiti. Per trovare i tre punti il Carpi impiegò nove giornate, quando Sgrigna stese il Novara e, quindi, la speranza è che in questa stagione le cose possano andare diversamente anche se, come racconta il quotidiano, il tipo di gioco proposto sarà probabilmente il medesimo, basato sulle ripartenze. Domenica arriva il Varese e per sperare in un buon risultato si fa ricorso alla cabala positiva, ovvero quella legata agli esordi casalinghi sotto la gestione Bonacini che sono sempre stati positivi ad eccezione della scorsa stagione quando si giocò al Braglia e ci fu l’ormai celeberrima sospensione per il calo delle luci dell’impianto d’illuminazione.
Di spalla si riporta poi il messaggio di Gabriel pubblicato su Instagram e i problemi accusati da Letizia e Suagher. Il primo è alle prese con qualche acciacco muscolare, il secondo fermo con la febbre.
Infine spazio alle comunicazioni della Lega relative ad anticipi e posticipi che coinvolgono il Carpi. Fra la terza e la sesta giornata i biancorossi saranno coinvolti due volte scendendo in campo il 19 settembre alle 19 con il Trapani al Cabassi ed il 22 settembre alle 20:30 in quel del Picco contro lo Spezia.
Il Resto del Carlino, invece, fa un resoconto finale del mercato: 18 acquisti, di cui 14 prestiti, e sette cessioni con un bilancio che si chiude in attivo ed un monte ingaggi che rimane tra i minori della cadetteria. Il ds Giuntoli è stato chiamato come al solito ad un intenso lavoro che, però, ha portato all’allungamento della rosa da 24 a 28 elementi, con 15 giocatori di proprietà ed il solo Dossena in scadenza a giugno. Lo stesso dirigente ha spiegato di aver fatto il massimo perdendo magari un po’ di qualità in mezzo con l’addio di Memushaj, ma inserendo in tutti i reparti centimetri, chili e gamba. Andando poi un po’ più a fondo il quotidiano mette in risalto le operazioni Gabriel e Kelava che insieme percepiscono ingaggi per 950mila euro totali, con il Carpi che ne pagherà solo 60mila. Si chiude poi con i numeri scelti dai nuovi: 30 per Kelava, 22 per Gabriel, 28 Laner e 26 per Dia Pape.