La scorsa settimana mister Novellino era stato chiaro con la sua squadra mettendola di fronte alle proprie responsabilità. Oggi, invece, le lodi sono tutte per i ragazzi che hanno interpretato con grande spirito un match difficile: ” Sono tre punti fondamentali, di gruppo, di squadra. E’ la vittoria del gruppo, della compattezza, abbiamo sofferto poco dopo una settimana non facile come sapete. Io rimango convinto che i risultati lavorando arrivano, questi tre punti ci danno serenità per poter lavorare bene. Devo ringraziare i ragazzi perché è stata una settimana non facile avendo una squadra molto giovane. In questo momento abbiamo pagato forse qualcosa sotto l’aspetto delle forze nervose, Lanciano è servito e oggi non era facile. Abbiamo cercato di creare gioco, non era facile entrare nella loro difesa, ma chi è subentrato dalla panchina ha dato qualcosa in più per allungare gli avversari e creare la superiorità numerica con l’uno contro uno. Esportare il 4-3-3 anche fuori casa? Vediamo, l’ingresso di una seconda punta come Luppi mi è piaciuto molto, inizialmente Granoche lo avevo visto troppo solo e non mi piace giocare in questa maniera. Nel secondo tempo le cose sono cambiate, anche con i tre mediani, ma ho preferito cambiare con l’espulsione perché dovevo rischiare qualcosa sotto l’aspetto di squadra. Ad un certo punto ho messo anche il trequartista ma è chiaro che questo è il mio calcio, poi il mio 4-4-2 è molto strong, semplice. La squadra ha avuto pazienza? Abbiamo giocato, ogni tanto si butta palla lunga e a me non piace, ma sono convinto che la vittoria è una bella iniezione di fiducia e autostima. Il gioco senza palla? Gli esterni sono molto giovani, Nizzetto ha capito e la settimana scorsa dicevo che era importante pensare che stiamo giocando un campionato di Serie B proprio per i giovani con cui ho provato a lavorare per tutta settimana. Il gol annullato ad Acosty? L’arbitro mi ha detto che era in fuorigioco”.
Due battute sul mercato e sul possibile arrivo di un difensore: “Avevo già previsto queste difficoltà numerica, la società è attenta su questo, ma in questo momento onestamente parlare di altri non mi piace. Vedremo, siamo un po’ ristretti”.