Il Carpi questo venerdì giocherà al Cabassi un anticipo molto interessante contro il Trapani. Il match comincerà alle ore 19:00. Contro i siciliani ci si aspetta una partita che dia continuità ai tre risultati positivi ottenuti nelle prime tre giornate di campionato. Lo stadio di casa deve dare una grande spinta alla squadra come ha fatto contro il Varese. Il recente pareggio di Crotone è stata un’altra prova della forza di volontà dei ragazzi di Castori, sempre andati in svantaggio in questo avvio di campionato e sempre capaci di rientrare in partita (contro il Varese lo si è fatto due volte per poi riuscire a vincere). Da migliorare ci sarebbe soprattutto l’atteggiamento iniziale un po’ spaesato, ma il Carpi dà sempre l’impressione di essere in partita e nel finale corre molto di più. Castori è un tecnico che ha esperienza e che tiene tutti sul pezzo: è così che si deve fare per andare avanti.
Sistemata la vicenda Kelava, non dovrebbero esserci dubbi sull’impiego di Gabriel come portiere titolare, mentre Dossena sarà il secondo. In difesa si sta rivelando una bella scoperta lo sloveno Struna: al momento come terzino destro ha scalzato un veterano come Letizia, dimostrando molta forza, personalità e voglia di mettersi in gioco. Castori inoltre conosce bene in quanto lo ha già allenato a Varese. Poli (scopertosi bomber con 2 gol in 2 partite), Romagnoli e Gagliolo si stanno confermando sugli standard dello scorso anno, soprattutto il numero 5 di Bordighera che a causa di un infortunio al ginocchio sinistro non aveva potuto mostrare ulteriormente le sue qualità nella scorsa stagione. Intanto comincia a prendere confidenza anche Suagher e Sabbione. A centrocampo per ora non si prescinde dal trio Bianco, capitano Porcari e Lollo, un mix molto buono di carisma, geometrie, tecnica, fisicità, corsa e voglia di lottare su ogni pallone. A loro si sta aggiungendo lentamente anche Mbaye, campione d’Italia con la Primavera del Chievo e dotato di una buona caratura fisica. In attacco hanno spiccato Pasciuti da esterno destro (anche a causa dell’assenza di Concas) e Mbakogu come punta centrale (2 gol per lui). Aspettando un reinserimento pieno di Di Gaudio dopo la squalifica c’è da risolvere la sua situazione sulla fascia sinistra visto che Inglese non è un’ala (sarebbe un vice Mbakogu) a differenza dei giovani De Silvestro, Ricci, Embalo e Gatto, entrambi dotati di piedi buoni. Citazione a parte per Kevin Lasagna, pochi minuti contro il Crotone e autore dell’assist per il gol di Poli. Il “premio simpatia” lo ha vinto già il giorno del suo arrivo, entrando da subito nelle menti (e negli stomaci) dei buongustai tifosi biancorossi. Quindi figuratevi se un giorno segna il primo gol ufficiale (uno lo ha fatto al Parma in amichevole).