La modenese Silvia Meschiari è grande protagonista della prima giornata dei Campionati Mondiali Rescue 2014. Il nuoto di salvamento si è dato appuntamento nel sud della Francia per disputare i campionati che concludono la stagione e vedono al via i più grandi specialisti. La prima giornata di gare riservata alle rappresentative nazionali vede vecchio e nuovissimo continente sfidarsi a colpi di record del mondo visto il recente cambio di regolamento.
Reduci dal successo della scorsa edizione e convinti di aver la meglio anche questa volta i kiwi neozelandesi mettono le cose in chiaro sin dalle qualifiche del mattino. Si parte con i 200 ostacoli femminili dove comanda il duo Hind-Lee con Silvia Meschiari qualificata in 2’10.12 con il 4° tempo alla finale A chiusa poi al 6° posto. Eliminata con il 17° tempo Chiara Pidello.
Le azzurre salgono però sul podio con la staffetta ostacoli. Silvia Meschiari con Pidello, Fiorani e Manzella si aggiudicano il bronzo. Al maschile capofila in ogni senso è Steven Kent. Primo sin dal mattino centra titolo e world record precedendo l’aussi Ryan Napoleon, con l’azzurro Federico Gilardi dopo una condotta di gara aggressiva mancare per poco il podio. Finale B per Daniele Sanna autore al mattino del 10° tempo.
I kiwi mancano il filotto con la staffetta 4×50 ostacoli recuperata e superata dopo una fuga di 150 metri. I tedeschi hanno sul finale la meglio e stabiliscono il nuovo record del mondo. Sul podio anche i francesi e 6° posto per gli azzurri.
Si scalda decisamente l’ambiente con 100 misti nel segno di Sammy Lee. L’all black centra il nuovo world record precedendo la francese Rousseau e la nostra Meschiari autrice di un finale strepitoso che le consente di chiudere terza in 1’13.20. Quarta Chiara Pidello in 1’13.68.
I 100 manichino con pinne al mattino registrano in 2 batterie consecutive il miglioramento del record del mondo. Prima la francese Weyders poi l’outsider spagnola Maria Luengas. Che replica in finale precedendo di nuovo l’atleta di casa e l’aussi Naomi Flood. 7° posto finale per Martina Mazzi che sembrava fino all’ultimo in gioco per il podio. 13a Alice Marzella. Al maschile dominano i tedeschi, legno con Simone Procaccia e 11° posto per Piroddi.
Infine chiusura pirotecnica con la staffeta 4×25 manichino. Gara strepitosa, condotta perfetta e record del mondo per Leanza, Marzella, Pidello e Meschiari che domano le avversarie.
Sfida entusiasmante in quella maschile. Per i colori azzurri Daniele Sanna con Bono, Gilardi e Pinotti danno vita ad uno spalla a spalla tra le tre corsie centrali che permette solo al tabellone dopo il tocco determinare il nome della nazione vincitrice del titolo. Risultato finale: Germania con record del mondo poi Australia e Italia. Spettacolo puro come solo una staffetta offre e gara strepitosa con tutte le formazioni nello spazio di un paio di decimi.