Filippo Porcari, centrocampista e capitano del Carpi, ha parlato oggi con la stampa locale in vista del prossimo match al Cabassi contro la Pro Vercelli (sabato 4 ottobre, ore 15:00).
Prima di tutto il capitano ha dato un suo parere sulla recente sconfitta contro l’Entella, la prima in campionato dopo cinque turni, e sulle cose da migliorare: “A Chiavari credo che abbiamo sbagliato l’approccio. Mentalmente stavamo bene perché venivamo dalla vittoria di La Spezia, però invece di stare troppo indietro dovevamo aggredire più alti come è stato fatto nel secondo tempo, ma forse era troppo tardi. A parte questa sconfitta siamo consapevoli delle nostre forze, quindi contro la Pro Vercelli metteremo più grinta in campo. È una sconfitta che ci fa riflettere, ma sabato rientreremo in campo con la cattiveria giusta. Stiamo analizzando gli errori commessi contro l’Entella e prepareremo meglio la prossima partita”.
Ora arriverà la Pro Vercelli, attualmente terza in classifica con 10 punti. Sarà un match particolare visto che due stagioni fa i piemontesi batterono il Carpi nella Finale Play-off di Lega Pro, rimandando di un anno la salita biancorossa in Serie B: “La Pro Vercelli è un’ottima squadra e sta facendo ottimi risultati, però questo non ci deve abbattere. Dobbiamo pensare a noi stessi e fare la nostra partita. Non dobbiamo temere nessuno, che si tratti della Pro o del Catania. Se giochiamo da Carpi possiamo fare bene contro tutti”.
In questo inizio di stagione il Carpi ha segnato e subito molti gol: “Siamo una squadra strana (sorride, n.d.r.). Quando prendiamo gol è colpa di tutti, ma dall’altra parte i gol li abbiamo sempre fatti a parte nell’ultima partita. Ci stiamo allenando soprattutto per correggere gli errori e cercare di prendere meno reti da palla inattiva”.
Porcari è un punto fermo dalla scorsa stagione al punto che gli è stata affidata la fascia da capitano: “La fascia è una grossa responsabilità. Io in campo cerco sempre di dare il massimo e di essere un esempio per i miei compagni, poi fuori dal campo siamo tutti amici”.
Pippo ha poi parlato dei suoi compagni di reparto, soprattutto di Mbaye, una piccola sorpresa in questo avvio di campionato: “Bianco e Mbaye sono diversi: il primo è più tecnico, mentre l’altro è come me e Lollo. Mbaye è un ragazzo giovane, ha enormi qualità e margini di miglioramento, da sempre il massimo in allenamento. Diventerà un ottimo giocatore, già lo è”.
Gli obiettivi biancorossi non cambiano nonostante quello che è stato fatto finora: “Secondo me siamo più squadra dell’anno scorso, a livello di punti abbiamo fatto un inizio migliore perché ne abbiamo di più. Il nostro obiettivo principale è sempre la salvezza, poi più avanti vedremo se si può puntare a qualcos’altro”.
Intanto non preoccupa la condizione fisica del capitano dopo i problemi fisici pre-Trapani: “Sto bene, mi sento al cento per cento e spero di migliorare di partita in partita”.
Infine, una battuta sul gol che ancora non ha segnato al Cabassi: “Non segno molto. Anzi, raramente supero il centrocampo (sorride, n.d.r.) perché sono più costretto a difendere come chiede il mister. Ma mi fa piacere se segnano gli altri. A me interessa vincere le partite”.