Il Resto del Carlino dedica spazio alla partita di domenica contro Perugia, definendo Modena Volley come il miglior concentrato di quelle caratteristiche quali spavalderia, concretezza, lucidità e furore agonistico, che sono indispensabili per primeggiare.
Non poteva esserci inizio migliore contro una Perugia apparsa più rodata all’inizio ma molto più spenta e scontata alla fine, aggrappata al suo Atanasijevic.
Dalla Gazzetta di Modena spazio al compleanno speciale di Catia Pedrini, Presidente di Modena Volley, che ieri è stata ospite della trasmissione “Lo Sport alla radio” su Modena Radio City, condotta da Paolo Maini. Il Presidente non ha nascosto di essersi molto emozionata domenica, e l’aver portato casa i tre punti, nell’esordio con Perugia, è stata una gioia incontenibile e spera che sempre più gente andrà a vedere le loro partite. Catia Pedrini conclude il suo intervento in radio dando un occhio alla squadra, che ha grandi margini di miglioramento, e si dice sicura che, grazie anche al gruppo di lavoro che si è creato intorno a loro, arriveranno tutte quelle energie che porteranno al risultato che tutti sperano.
Sulle vicende riguardanti il ripristino della maglia numero 4 di Franco Bertoli e l’eliminazione delle foto storiche e degli stendardi del PalaPanini, esprimono un’opinione due giocatori che hanno fatto la storia della pallavolo a Modena: Andrea Giani e Andrea Lucchetta. Il primo, severamente, dice che non si può ripristinare la numero 4 dopo 20 anni perché una maglia ritirata ha un significato importante: è un patrimonio della società. Lucchetta invece si è sfogato su facebook. «Varco le porte per entrare a commentare. Corridoi bianchi, porte nere. Sparite le foto storiche delle squadre maschili e femminili del passato. Tolti gli stendardi delle vittorie. Restituita l’unica maglia auto-ritirata, il 4, invece di ritirare il 10, 9, 5 (Cantagalli, Quiroga e Vullo ndr). Che sia un sogno in bianco e nero o una nuova realtà azzera tutto quello che di vincente e positivo era stato creato nel Palapanini?».
Franco Bertoli commenta sui social ringraziando tutti gli amici per l’affetto e l’amore per lui e la sua maglia. L’aver lasciato il suo numero 4 dopo 20 anni lo fa sentire capitano oggi di un’altra grande squadra.
Infine sia Gazzetta di Modena che Resto del Carlino parlano dell’operazione restyling. Il PalaPanini ha un nuovo volto e Modena Volley vuole lasciare la sua impronta non solo sul parquet di gioco ma anche nell’architettura del “Tempio del Volley”. E allora ecco che sono comparsi due pannelli che riportano l’elenco dei trofei vinti negli anni passati con la nuova grafica targata Modena Volley e corridoi ridipinti. Le foto storiche saranno ricollocate in un altro spazio del palazzo, con anche l’installazione di proiettori video: un“micromuseo diffuso” che racconterà la storia della pallavolo sotto la Ghirlandina, con pannelli espositivi e bacheche digitali fruibili a tutti.
Rassegna stampa martedì 21 Ottobre. Dalla vittoria di domenica alle polemiche per la maglia numero 4. Prima però: buon compleanno Presidente!
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