Fabrizio Castori, allenatore del Carpi, ha parlato oggi in conferenza stampa in vista della sfida casalinga di domani contro il Vicenza (ore 15:00).
Del Carpi capolista in Serie B si è parlato parecchio in questi giorni, ma il mister biancorosso vive questo momento positivo con il profilo basso: “Viviamo questo momento con la giusta sobrietà, senza enfasi e senza esaltarsi più di tanto. Mi piace essere equilibrato, è normale che si parli di un momento come questo, però gli diamo un importanza relativa”.
Dopo la Ternana domani arriva al Cabassi il Vicenza, club ripescato in Serie B, terzultimo con 10 punti e che ha cambiato allenatore dopo lo 0-2 contro il Modena (fuori Giovanni Lopez, dentro Pasquale Marino): “Giochiamo di nuovo in casa e vogliamo approfittarne al massimo. Questa volta affronteremo un avversario che recentemente ha cambiato allenatore e che ha motivazioni forti. Non sarà facile anche perché sarà la terza partita in otto giorni, quindi si può pagare qualcosa a livello di risorse fisiche”.
Il mister ha poi fatto un quadro generale della sua rosa: “In dubbio ci sono Gabriel e Concas. La settimana è stata corta, qualche acciacco può esserci, però vedremo meglio domani se farli giocare o no. Struna non è convocabile, ma in settimana potrebbe recuperare per il Bologna. C’è Laner così prende maggiore confidenza con il gruppo e torna a respirare il clima partita”.
Il primato non distoglie il Carpi dall’obiettivo primario che era la salvezza. Ma Castori non predilige fare grandi progetti per il futuro, bensì vivere alla giornata: “Sono contento che stiamo andando bene, ma non mi piace fare progetti a lunga scadenza. Nel calcio si vive di settimana in settimana, di partita in partita. L’obiettivo primario per me adesso è fare tre punti domani contro il Vicenza. Giochiamo in casa, il morale è alto e la squadra è in condizione, quindi è normale che vorremmo centrare la vittoria, consapevoli del fatto che non sarà facile”.
Evidente che bisognerà lottare molto per raggiungere la salvezza, soprattutto da gennaio in avanti: “Quando arrivi a 50 punti ti salvi sicuro. Punto in più o in meno, fatto è che l’anno scorso con 47 punti si andava ai Play-out, quindi non si scherza in Serie B. Inoltre nel girone di ritorno di solito c’è tutto un altro campionato. Prima garantiamoci il minimo sindacale poi vediamo cosa succede”.
Infine, un’altra nota positiva emersa partita dopo partita è la sintonia tra il mister marchigiano e il tifo del Carpi: “Sono stato di parola perché quando sono arrivato avevo detto che volevo che i tifosi venissero allo Stadio per divertirsi. Questo obiettivo per ora si sta compiendo e mi fa piacere. Vorrei continuare a essere di parola perché questo vorrebbe dire che la squadra si sta comportando bene. Credo che sappiamo far divertire i nostri tifosi”.