Dagli spogliatoi delle altre squadre sicuramente staranno mugugnando che sì, Modena è prima ma ha avuto un calendario più facile, deve ancora fare il turno di riposo e bla bla bla.
Ma sapete una cosa? a noi non ce ne frega una beata mazza!!!
Perché intanto siamo lassù, e ci resteremo anche dopo questo stramaledetto turno di riposo (noi vorremmo giocare tutti i giorni!) e perché per noi, oltre a essere la capolista e poter fare tanti bei coretti in merito, è importante quello che succede in campo e fuori.
Perché quello che succede tra questa squadra e i suoi tifosi va al di là della partita.
E siccome negli anni non è sempre andata così, lasciatecelo godere fino in fondo.
Perché per noi è motivo di orgoglio vedere i giocatori che sgomitano tra i ragazzi a caccia di foto della città in cui hanno giocato per poter prima venire sotto la curva a esultare insieme a noi.
Perché volete mettere come sia bello durante la partita vedere i giocatori in panchina e in campo saltare, esultare ed esaltarsi insieme a noi?
Sappiamo che abbiamo dei grandi giocatori presi singolarmente: Bruno, che con quelle mani può fare ciò che vuole ma che fa sempre attaccare tutti i suoi compagni dando in giro lo stesso numero di palle; Vettori, che è sempre lì in attesa come un serpente a sonagli pronto a colpire l’avversario; Petric-Ngapeth-Kovacevic che sanno perfettamente che saranno in campo alternativamente per tutta la stagione ma non ne fanno un dramma, anzi! quando entrano in campo sono sempre pronti e carichi come delle molle (ieri Petric ha davvero onorato quel n. 4!!); Piano e Verhees che, cazzarola, ne mettono giù un sacco e toccano di tutto a muro (si sono anche messi a battere alla grande, cosa vogliamo di più?); Rossini, che vola per tutto il campo a prendere roba che non ci saremmo mai sognati restasse su.
Ma tutti questi giocatori, compresa la panchina con i gemelli diversi Sala e Casadei, Donadio e Boninfante, non dovevano per forza funzionare messi tutti insieme in campo; abbiamo già visto squadre sciogliersi come neve al sole perché non avevano un’identità di gruppo. E invece il vero spettacolo sta tutto qui.
Perché loro si divertono in campo e fanno divertire noi sugli spalti, ed è questo che fa la differenza, creando un clima fantastico che si respira nelle case di tutti gli appassionati di pallavolo modenesi (e non solo, a giudicare dall’assalto ai nostri ragazzi in ogni città dove giochiamo). E in questo si vede già la mano del nostro mister, che in fatto di clima e amalgama e di giovani è uno che ne sa a pacchi!
Tutto questo non porterà per forza a vincere quella cosa là che non si nomina e che sogniamo da anni. Ma finalmente andiamo al PalaPanini con la certezza che possiamo vivere qualcosa di grande in un clima magico. E questo, credetemi, non è per tutti!
Ed è per questo che il nostro coro preferito rimarrà sempre FINO ALLA FINE AVANTI GIALLI!!!