Sembra la parola d’ordine dei politici quando si parla di stadio.
Ma io ricordo un tempo in cui i bambini ci venivano veramente.
La violenza c’era , come in qualsiasi contesto della società con grandi aggregazioni di persone , certamente più di oggi.
Ma ai bambini non veniva chiesto documento per fare il biglietto quando nemmeno possedevano la carta di identità , non dovevano passare barriere per entrare allo stadio , non dovevano controllare settimanalmente orari e giorni delle partite per sapere quando giocava la loro squadra , non trovavano l’esercito all’entrata.
Allora si che i bambini riempivano lo stadio.