In questi giorni leggo sui social network critiche alla curva , anche da gente di cui ignoro l’esistenza che mai ho visto impegnata a sventolare una bandiera o incitare gente a cantare.
Questo e’ il male dei tempi moderni dove su internet la gente si sente il potere di fare e disfare tutto senza prendersi la responsabilita’ di fare nulla ma arrogandosi il diritto di sparare sentenze.
Nessuno nega che ci siano problemi ma non e’ criticando chi ancora ci crede che si possono risolvere anche perché quello che la gente non capisce e’ che la curva siamo noi , tutti noi che la viviamo e non un soggetto a parte.
Vedo vecchie facce over 50 che ancora ci mettono l’entusiamo , il tempo e la fatica e andrebbero ringraziate per la passione che mettono ancora a disposizione per il gruppo , vedo giovani che in questi duri tempi di repressione ancora ci provano a proseguire la tradizione.
Basterebbe che ognuno anche nel suo piccolo facesse anche quel poco che puo’ per il bene comune anche perché come disse un filosofo tempo fa criticare chi ancora si sbatte e’ come tagliarsi il pisello per fare un torto alla moglie.
A meno che a qualcuno faccia piacere la fine di un movimento nato a Modena negli anni 70 e nel quale alcuni ancora credono , in questo caso non leggetemi , non mi interessa la vostra attenzione.