In collaborazione col Lemon
Questa storia in realtà comincia 3 giorni prima a pochi chilometri di distanza .
Coppa Italia 92 93
Era il turno prima a Caserta e loro ci tenevano a passare per giocare a Napoli.
Modena passa e fine partita pizzeria, praticamente un garage, e poi dormito in stazione sul treno che ripartiva al mattino.
Tornati al lunedi a Modena gia eravamo pronti a ripartire alla volta di Napoli il mercoledì mattina.
Partiamo in 10 più uno che ci raggiunge da Roma.
Arriviamo a Napoli e ci dirigiamo nella pizzeria di fianco al bar stadio senza ovviamente la scorta.
” chistè la pizz chiù bbona de Napule ” ci disse il proprietario e invece era molto lofi.
In pizzeria vengono arruolati due militari fiorentini per fare numero (all’uscita della pizzeria stavano già litigando con dei napoletani e li abbiamo calmati subito).
Arriviamo allo stadio seguiti da un gruppo di skin per la verità poco convinti e ci appare una vera icona della serata, un questurino vestito tutto di bianco compreso cappello stile panama.
Molta impressione fece lo stadio di Napoli , a noi abituati a campetti di provincia.
Il Modena ovviamente perde ma all’uscita la celere ci vuole scortare ma noi diciamo che non c’era bisogno ma dalla loro faccia abbiamo subito capito di avere detto una boiata.
Entriamo nel blindato e dopo pochi metri veniamo bersagliati da sassi e botte contro il veicolo.
Una volta arrivati in stazione la celere se ne va e arriva un gruppo di guaglioni.
Noi accendiamo le torce e partiamo ma ci rendiamo subito conto che erano ragazzini in cerca di una preda facile da mostrare ai grandi , scelta evidentemente errata.
Poi ripartiamo verso casa.
Vi lascio con le belle parole del Lemon che mi ha scritto in chat:
“Una cosa che mi vien sempre in mente ripensando a quegli anni é che io che sono un 68 ero spesso il più vecchio, praticamente dei ragazzini, ben consapevoli, ma con quel briciolo d’incoscienza dettata dall’ età per affrontare comunque trasferte non certo comode”