La Gazzetta di Modena dedica ampio spazio al Carpi, in occasione del match di ieri contro il Brescia. Una gara che può essere etichettata con il termine “incredibile” dato il pareggio dei biancorossi dopo essere sotto di due gol e in nove contro undici. Una gara che, oltre all’aver permesso di guadagnare un punto importantissimo per la classifica che permette di rimanere ai biancorossi ancora in cima, ha visto purtroppo protagonista l’arbitro di Ferrara, Merchiori: tre espulsioni (oltre a Bianco e Suagher, anche il preparatore atletico Perrone tra i due tempi), quattro rigori e 11 ammoniti, un po’ troppo. Clima teso anche nel dopo gara che ha visto i tifosi bresciani contestare soprattutto le vicende legate al club (che verrà punito con quattro punti di penalizzazione). Comprensibile la scelta del silenzio stampa di Mister Castori e i giocatori, ai microfoni soltanto Stefano Bonacini e il direttore sportivo Giuntoli. Patron Bonacini commenta così la gara: “Chi conosce il calcio, non ha certo bisogno di spiegazioni. Basta guardare i filmati. E poi mi fermo qui perché spendere altre parole sarebbe un compito inutile. Ditemi voi cosa si può dire a questi ragazzi che, in doppia inferiorità numerica, sono riusciti a conquistare un 3-3 davvero incredibile. Bisogna ribadire che questa è davvero una grande squadra. Anche se rimane l’amarezza per come si è sviluppata la partita di questo pomeriggio”. La parola poi a Giuntoli: “La società è in silenzio stampa, non abbiamo alcuna intenzione di analizzare la gara. Oggi non parla nessuno perché credo che questo 3-3 si commenti da solo. Credetemi, non ci sono argomenti per descrivere una giornata come quella odierna”. La prossima gara vedrà sul rettangolo verde del Cabassi il Frosinone, e in quell’occasione Castori dovrà fare a meno di tre pedine fondamentali: oltre a Bianco e Suagher (espulsi a Brescia), non scenderà in campo nemmeno Lollo che da diffidato è stato ammonito e dunque verrà squalificato. Da valutare Di Gaudio a causa di una botta subita in allenamento.
Dito puntato sul direttore di gara anche nella cronaca pubblicata sulla Gazzetta dello Sport, la cui pagella non lo risparmia di certo e gli assegna un inequivocabile 4.