Oggi è uno di quei giorni.
Uno di quei giorni in cui ti svegli e ti rendi conto che è successo qualcosa di grande.
Uno di quei giorni in cui ti dici:OK,sono morto di fatica, ma ne valeva la pena.
Uno di quei giorni in cui rivivi tutte le emozioni che hai provato nella mente e capisci che è per giorni come questi che continui a fare della tua passione un punto fermo, anche quando sono anni che mandi giù delle gran romelle.
Ed è uno di quei giorni in cui capisci davvero di fare parte di un grande gruppo, fuori e dentro al campo.
Ieri dopo 17 (!!!) anni ci siamo ripresi il futuro a scapito del passato. Ora quelli vestiti con il.giallo sbagliato non ci parleranno più di polvere.
Ora,come dice il nostro grandissimo mister,probabilmente l’asticella verrà alzata verso altri obiettivi perché si sa, il modenese è esigente in fatto di volley; ma noi siamo sicuri che questo gruppo ha le spalle abbastanza robuste per sopportare il peso delle aspettative di un ambiente che mai come adesso riesce a spingere questi ragazzi.
Lasciateci spendere una parola per noi irriducibili: è stata una settimana dove abbiamo dormito poco, mangiato malissimo a orari improponibili, discusso, sbombolettato, rifatto i conti dei pullman mille volte riuscendo lo stesso a perderci per strada; una settimana in cui abbiamo versato sudore per poterci permettere di versare lacrime di gioia insieme a tutti voi e a questa squadra che ci sta facendo capire che siamo una grande famiglia.
Grazie a tutti, a chi organizza spendendo il tempo libero, a chi c’è stato, a chi voleva esserci ma è arrivato lungo, a chi sogna ancora e a chi ce la mette tutta sempre e comunque. Grazie a chi gioca, a chi sorride, a chi urla, a chi è matto, a chi deve gestire tutti, a chi fa i selfie, a chi ci mette la pila e a chi non vorrebbe mai che finisse.
GRAZIE, QUESTA COPPA È NOSTRA!