Nella serata di ieri Stefano Bonacini è stato ospite nella trasmissione sportiva dell’emittente TVQui. Il patron ha fatto il punto su diversi argomenti, primo fra tutti il meraviglioso girone di andata del Carpi: “I media italiani ci hanno dato un risalto molto importante. E’ chiaro che il nostro profilo rimane basso perché capiamo che un campionato di Serie B, che l’anno scorso abbiamo fatto per la prima volta, ha delle dinamiche abbastanza particolari, soprattutto nel girone di ritorno. In maniera umile cerchiamo di fare il lavoro che abbiamo fatto per il girone di andata, giorno per giorno con la concentrazione e con la consapevolezza che non abbiamo ancora vinto nulla, anche se abbiamo 43 punti. Questo è comunque motivo di orgoglio e di soddisfazione. Noi ci basiamo sul lavoro, lavoriamo tanto. Credo che il lavoro sia nello sport che nella vita ti premia sempre”.
La squadra dopo le festività natalizie è tornata in campo per riprendere gli allenamenti in vista del match di domenica contro il Livorno: ”I ragazzi stanno bene, sono in forma. Li ho visti abbastanza carichi”.
Mister Castori in una dichiarazione rilasciata sempre a TvQui aveva espresso il desiderio di non volere nella sua formazione dei “fighetti” e il patron a riguardo ha lo stesso parere: “Diamo priorità al profilo umano del giocatore e, come ha detto Castori, da noi dei “fighetti” non ce ne sono. Sono ragazzi consci dei propri limiti e dei propri pregi. Da noi si possono esprimere in maniera ottimale perché non c’è una pressione di piazza”.
Negli ultimi giorni si è parlato del Carpi anche per l’esito positivo del test antidoping effettuato al giocatore Fabio Concas, che Bonacini non giustifica per nulla: “Personalmente è una delusione molto importante. Io non lo scuso, purtroppo sono fatto così, un certo tipo di atteggiamento non lo concepisco perché lontano dai miei pensieri. Non sarebbe neanche corretto. Stiamo cercando di trovare delle soluzioni professionali per attutire un colpo che lui sentirà soprattutto nei prossimi mesi. Un errore del genere è francamente poco ammissibile. Non mi sento di ghettizzarlo perché lo conosciamo bene, ha fatto tanto per questa società ma non va scusato”.
Altro argomento che occupa parecchio spazio sui giornali è il discorso stadio. Bonacini risponde così: “Un discorso di cui si sta occupando Giuntoli con il presidente Caliumi. Io non mi preoccuperei dello stadio perché non siamo in Serie A. Abbiamo 43 punti. Mi preoccuperò verso marzo/aprile se saremo ancora a 9 punti di distacco dalla seconda”.
Carpi, patron Bonacini a TVQui: “Il lavoro sia nello sport che nella vita ti premia sempre. Concas delusione importante, non lo scuso”
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