Si continua a parlare dei festeggiamenti per la Coppa Italia vinta da Modena Volley, nella Gazzetta di Modena. A raccontare dei festeggiamenti è Angelo Lorenzetti. Il coach è stato portato in discoteca e a lui è stata lasciata la Coppa Italia, che è stata poi portata dallo stesso dentro gli studi di TRC. Durante la trasmissione Barba e Capelli, Lorenzetti ha raccontato dell’ansia del pre partita e la gioia del post. Ha raccontato poi un aneddoto riguardante Casadei e Vettori: pare che il primo avesse perso la sua medaglia e che il secondo gli abbia regalato la sua. Un gesto questo rimasto impresso nella mente del coach gialloblu.
Ha raccontato anche che Vettori è cresciuto durante la final four, ed è riuscito a reagire dopo il quarto set in semifinale, disputando un tie break da protagonista. In finale contro Trento si è dimostrato essere una garanzia per la sua squadra.
Definisce Bruno un giocatore speciale che migliora sempre ed è ancora lontano dal suo apice. Alla domanda su chi sia la rivale per lo scudetto, coach Lorenzetti risponde identificandola nella Lube.
Da Il resto del Carlino arrivano le parole di Fabio Vullo che in gialloblù ha vinto 5 scudetti, 5 Coppe Italia e 5 Champions League.
Si dice contento per la vittoria di Modena e che il pubblico gialloblù se lo meritava. Sul segreto della squadra Vullo risponde che il gruppo è solido e molto unito e che i ragazzi sono diventati squadra in poco tempo.
Il merito va ai giocatori, all’allenatore e alla società che ha lavorato bene in estate riuscendo a raccogliere da subito i frutti degli sforzi fatti.
Si è detto impressionato da Earvin Ngapeth, che lo ha colpito per la continuità di rendimento. Le altre pedine fondamentali del gruppo sono Bruno, punto di riferimento imprescindibile, e Vettori che sta assumendo consapevolezza nei suoi mezzi.
Guardando al lungo periodo, vede Modena Volley come una delle squadre più forti e che, secondo lui, per i successo finale dovrà vedersela con la Lube.
Rassegna stampa mercoledì 14 Gennaio. Modena Volley, le emozioni di Lorenzetti e il punto di vista di Vullo
MonicaMares
Monica Mares, torinese classe 1981 si avvicina alla pallavolo nel 2006 quando, durante i giochi olimpici invernali di Torino 2006, lavora come assistente personale di Roberto Ctvrtlik, ex giocatore statunitense degli anni '90. Cinque anni dopo inizia a collaborare con il Giaveno volley in A2. Dal 2011 al Gennaio 2013 la troviamo a Modena, nello staff gestione della parte stampa e comunicazione web della squadra femminile. Firma di Pallavoliamo.it entra nella nostra scuderia per raccontarci le emozioni, i retroscena e gli sviluppi del volley. Passione, grinta e determinazione rappresentano questa ragazza che arriva dal nuoto sincronizzato e cui motto è " Atleta ero e atleta resterò per sempre"
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