In foto i tifosi del Modena oggi presenti in Veneto
Il punto di Cittadella ha lasciato tanta amarezza e delusione tra gli addetti ai lavori e la tifoseria, che a fine partita ha salutato la squadra con un “meritiamo di più”. Un coro azzeccato, in quanto il pubblico che ha seguito oggi pomeriggio i ragazzi in trasferta non è stato ricambiato dalla prestazione degli undici in campo.
Ad un buon primo tempo è seguito un secondo tempo in cui il Modena non è assolutamente entrato in partita e si è fatto schiacciare dal Cittadella, che avrebbe certamente meritato un risultato migliore. Dispiace dirlo, ma oggi il punto è guadagnato, e oltre alla mentalità sbagliata è mancata una vera e propria idea di gioco, con i gialloblù spesso in affanno sugli attacchi granata.
Sono rimaste le vecchie abitudini dello scorso anno: Granoche, nonostante la grande voglia di sacrificarsi per la squadra, non ha mai ricevuto un pallone giocabile e in trasferta come spesso accade si pensa più a difendere che a cercare di attaccare e di imporre il proprio ritmo al gioco.
I cambi di Novellino, come è spesso accaduto negli ultimi tempi, sono apparsi sbagliati, con il mister che si è giustificato dando la colpa alla precaria condizione fisica. Oltre alla squadra apparsa varie volte troppo timorosa, anche Monzon ha le sue colpe, con alcune scelte tattiche discutibili. Ma il Modena è ancora in tempo per cambiare questo andamento e una mano la potrà dare anche il mercato da cui dovranno arrivare giocatori motivati e in grado di fare la differenza, che andrebbero a sostituire le scommesse (perse) fatte in estate.