Foto Vignoli per www.modenafc.net
Il quarto pareggio di fila ottenuto a Vercelli costringe ancora il Modena a rinviare l’appuntamento con la vittoria. Eppure, analizzando soprattutto il primo tempo questo punto è assolutamente guadagnato, in quanto Pinsoglio, nonostante la papera che ha causato il vantaggio piemontese, precedentemente aveva salvato il risultato in varie occasioni, aiutato anche in un caso dalla traversa. Il rigore generoso concesso poco prima della fine della prima frazione di gioco aveva permesso ai gialloblù di agguantare una partita difficile. La Pro Vercelli, però, calata vistosamente d’intensità nel secondo tempo, doveva essere aggredita di più da un Modena comunque più compatto, ma che ha creato poco, è apparso in alcuni frangenti timoroso e in confusione più forse mentale piuttosto che tattica.
Insomma, tanta fatica per conquistare un pareggio, l’ennesimo di questa stagione, il dodicesimo su ventiquattro partite disputate. Sono decisamente troppi per una squadra che punta agli spareggi promozione, che nonostante tutto rimangono a soli tre punti. Ma se le squadre di alta classifica hanno ottenuto ieri scarsi risultati, al contrario coloro che ora si trovano a lottare per la salvezza si stanno avvicinando pericolosamente. Sabato prossimo al Braglia arriverà il Catania, che ha tre punti in meno rispetto ai canarini, ma che è destinato, grazie ai numerosi arrivi dal calciomercato, a recitare un ruolo da protagonista da qui a fine stagione. Perdere sarebbe deleterio per tutti e significherebbe essere risucchiati in basso. Vincere invece potrebbe ridare fiducia e morale di cui l’intero ambiente ha bisogno.
Monzon ha chiesto tempo e fiducia, ma i tifosi sembrano aver perso la pazienza e i due striscioni (“Meritiamo di più; Caliendo la pazienza sta finendo”) mostrati ieri ne sono la dimostrazione. Una mano però dovrà arrivare anche da questi due ultimi giorni di mercato, dove ci si aspetta almeno un centrocampista (Bentivoglio?) e un attaccante (Galabinov?). Ecco che forse il Modena potrà cambiare veramente il proprio volto, ma tutto questo dipenderà da colui che guida la squadra, Walter Novellino.