Massimo Taibi
“Per Bentivoglio il Brescia ha bloccato il trasferimento, per Galabinov ha già spiegato Antonio e sono felice non sia arrivato. Siamo tutti convinti che questa squadra può dare di più. Secondo me abbiamo fatto un buon lavoro e mi prendo le mie responsabilità.”
Antonio Caliendo
“Sono qui per il rispetto che porto verso i tifosi. Devo dare spiegazioni e dimostrare la nostra buona fede. Tonucci è stato ceduto perche non giocava e quindi valorizziamo Zucchini che andrà in prima squadra. Per Fedato e Garritano abbiamo vinto la concorrenza con altre squadre. Abbiamo quindi cercato di bilanciare la squadra e abbiamo dato più forza all’attacco, con questi due esterni. Vi avevo parlato di Trezeguet, ma ha annunciato il ritiro dal calcio. Per quanto riguarda la punta che dovevamo prendere, ma non per forza, noi abbiamo Ferrari che nel girone di andata non ha dato nemmeno il 40%. Caliendo prima lavora, poi parla, quindi dico ai gufi di stare calmi. Il Modena non è in difficoltà ha 30 punti e ci manca qualcosa. Per rispetto verso di voi vi ho portato qui il contratto firmato da Galabinov. Avevo annunciato di prendere un attaccante per avere un qualcosa in più, ma non perché ci servisse a tutti i costi. Abbiamo anche avuto altri contatti con punte forti, ma certe cose non possiamo permettercele. Ebagua l’abbiamo perso perché lui mi ha detto che la notte ha sognato che doveva andare a Bari, con noi c’era già l’accordo. Catania, Hellas, Bari e Trapani volevano Galabinov, noi l’avevamo spuntta nonostantente loro facessero l’asta su chi offriva di più. Il Modena aveva vinto la battaglia offrendo 650 mila euro al giocatore. Ripensandoci poi ero felice di non averlo portato a casa perché avrebbe causato problemi nello spogliatoio. Mio padre ha sempre detto i migliori affari sono quelli che non si fanno. La squadra è unita, ci tenevo che qui ci fosse anche il mister per dimostrare che tra di noi non c’è nulla. Tre sono usciti e due, più Zucchini, sono entrati, l’attaccante era solo la ciliegina sulla torta. Ricordatevi il Carpi dell’anno scorso che era davanti a noi poi ha lottato per la retrocessione, causa arrivo di Ardemagni che ha spaccato lo spogliatoio.
Walter Novellino
“C’è dispiacere perché ero sicuro degli arrivi di Bentivoglio e Galabinov, purtroppo come ha spiegato Antonio qualcosa non è andato. Ora dobbiamo solo lavorare per raggiungere l’obiettivo salvezza e poi vediamo di provare a fare qualcosa in piu. Sono convinto che tutta la squdra darà qualcosa in più e faremo bene. È importante restare sereni e lavorare, qualche punto in più potevamo fare, forse qualcosa ho sbagliato anche io. Molte squadre si sono rinforzate, ma quello che conta è il campo e la mia squadra lo dimostrerà. I pareggi non sono da buttare, si da continuità e si va avanti. I tre ceduti avevano voglia di andare a giocare, non ci siamo indeboliti dobbiamo continuare a lavorare e puntare sulla forza del gruppo. Ora c’è un primo traguardo, la salvezza, poi vedremo”.