Rassegna stampa odierna di Gazzetta di Modena e Il Resto del Carlino dedicata alla Liu Jo Modena, uscita ieri sconfitta dalla finale di Coppa Italia che ha premiato la Igor Gorgonzola Novara.
LA partita. Coach Beltrami schiera le diagonali Rondon-Fabris, Heyrman-Folie, Piccinini, Rousseaux, libero Arcangeli. Pedullà si affida a Signorile-Barun, Guiggi-Chirichella, Klineman-Hill, Sansonna libero. Il primo break lo firma Hill e per Novara la parola d’ordine è cercare Rousseaux in ricezione. Modena va sotto 7-3, poi impatta sul 7-7 e si riparte da zero. Non è un bel primo set, c’è troppa tensione, ma Modena resta attaccata nel punteggio alle rivali fino a quota 11, quando Fabris spara fuori due pipe e rimanda a + 3 (15-12) l’Igor Gorgonzola. La Liu•Jo paga gli errori, troppi, una Rousseaux che non riesce ad incidere e una battuta troppo facile finendo ancora – 4 (13-17) quando Guiggi e Barun chiudono a muro su Piccinini. Modena alle corde sul 18-23 e capitola, 19-25. Si cambia campo e la Liu•Jo cerca di sfruttare la fast con Heyrman e grazie a Piccinini fa registrare il primo doppio vantaggio del match: 3-1. Sarebbe il momento di spingere, ma Modena ancora non c’è e non ci riesce, subisce il pareggio a 4 e il sorpasso sul 5-6, firmato Barun. Beltrami toglie Rousseaux e mette dentro Ikic. Sul 6-6 Rondon sbaglia un palleggio e viene sostituita da Ferretti. Barun passa da ogni parte del campo contro un muro fuori tempo e in difficoltà. Crolla anche la ricezione; ace del 10-7 e, immediato. quello dell’11-7 su Piccinini. La Liu•Jo pare sotto shock e non reagisce. Modena non ha la faccia giusta, Novara si limita ad amministrare e si porta a + 6. Tempo chiesto da Beltrami, e al rientro in campo due muri di Piccinini su Hill riaprono il parziale (12-15). C’è ancora spazio per la speranza, con Maruotti che entra in battuta e ne infila due incisive, la seconda trasformata in ace dal nastro: 20-23. Hill mette a terra il 24-20, Piccinini annulla il primo set ball, poi il secondo e Novara si fa agguantare sul 24-24 e superare sul 25-24. Modena padrona e in fiducia, Novara in affanno senza più una sola certezza. Chiude 30-28, Ikic, al quarto set ball. Nel terzo set Ferretti sembra padrona del gioco e Ikic viaggia ad alti livelli. Punto a punto, allungo Novara, ma Liu•Jo che non molla. Modena infila 5 punti di fila e da 15-18 passa a condurre 20-18. Si arriva sul 24-24. Piccinini spedisce in rete, Novara ringrazia e va avanti 28-27 per chiudere 30-28 su attacco largo di Fabris. Il quarto set sembra la prosecuzione dei precedenti con Novara che sfrutta una grande Guiggi e i suoi martelli per trovare il vantaggio quando il punteggio entra in doppia cifra. Piemontesi a + 3 con la palla del +4, ma Modena pareggia a 17. Ancora testa a testa da 20 in su, palle pesanti, che scottano. Barun mette giù il 22-20, ancora Barun per il 23-20. Modena non molla e si porta sul 23-23. Palla alta alla solita Barun in zona 4, missile del 24-23 e subito dopo da zona 2 su palla impossibile attacco lungo che finisce in campo 25-23, 3-1 e Coppa Italia a Novara.
Al termine del match coach Beltrami ha subito detto che la Liu Jo esce a testa altissima da questa finale.
Novara non ha lasciato nessuno spazio, ma loro hanno giocato lo stesso la loro pallavolo cercando di imporsi. La sua squadra sta crescendo tanto, come dimostra la reazione dopo il primo set perso malamente. Sempre per coach Beltrami quella che si è disputata è stata una bella partita e fa i suoi complimenti a Novara che è stata spettacolare. Hanno sofferto tantissimo la loro opposta, la Barun, e gli attacchi della Klineman. Il giovane tecnico piemontese ha ribaltato la partita inserendo il nuovo acquisto Ferretti, per una dolorante Giulia Rondon, e Matea Ikic al posto della Rousseax. Cambi che si sono rivelati azzeccati, e che hanno allungato la battaglia. Sa di avere una rosa di alto livello e i cambi fatti sono stati decisivi. Rondon non era al meglio, mentre la Rousseaux è stata presa di mira dalla battuta della squadra piemontese.
La parola passa anche a capitan Piccinini che ora punta allo scudetto. Per quanto riguarda la Coppa persa dichiara che in alcuni momenti non sono state aggressive, ma ci hanno sempre creduto, anche se si poteva fare di più. E’ stata però per loro una “palestra” davvero importante in vista del difficile finale di stagione, dove dovranno essere brave a fare tesoro di quando fatto a Rimini.
Sono bastati due allenamenti, alcune ore con la squadra è l’effetto Ferretti si è già fatto sentire in casa Liu•Jo. Il nuovo acquisto modenese non si aspettava di scendere in campo e neanche di essere lì a giocarsi una Coppa Italia. Analizzando la partita dichiara che forse è mancata un po’ di esperienza in certi frangenti e hanno commesso leggerezze che in una finale hanno inciso maggiormente.
Una delusa Raphaela Folie a fine partita racconta che in tutti i set sono arrivate ai vantaggi e questo dimostra che sono state sullo stesso livello di Novara. Hanno però commesso tanti errori che le hanno tagliato le gambe. Adesso c’è tanta tristezza, ma si dice sicura che potranno prendersi una rivincita nei playoff scudetto. Questa finale ha dato loro un’ulteriore conferma sulla forza e sui mezzi tecnici. Anche Samanta Fabris ribadisce che hanno regalato tanto durante l’incontro a Novaralei in primis. Nei momenti difficili sono state poco lucide e sono calate di concentrazione. Si accusa di non aver giocato la mia partita migliore e per questo si dice triste. E’ sicura che possono fare molto meglio e crescere tanto in questo finale di stagione. Fa comunque i complimenti a Novara per la Coppa vinta e conclude dicendo che devono subito rituffarsi sul campionato e pensare ai play off.
Rassegna stampa lunedì 2 Marzo. Liu Jo Modena, lotta fino alla fine ma la Coppa Italia va a Novara
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