foto da modenafc.net
Pinsoglio voto 7: Ennesima prestazione sopra le righe per il Ragno di Moncalieri, che, nonostante un problema fisico, rimane in campo e combatte con la squadra fino al termine della partita. L’uscita su Carlini con cui smanaccia il pallone all’ultimo minuto sembra semplice, ma non lo è affatto. Lo ripetiamo: Pinso non c’entra nulla con la serie B.
Calapai voto 6.5: Sicuramente il giocatore più in forma del momento nelle file gialloblu. Dopo le ottime prestazioni con Bari e Brescia, il terzino di Messina mette in grossa difficoltà Pamic, dettando legge sulla corsia di destra. Martedì contro il Catania, compagine che lo ha fatto esordire in Serie A, dovrà dimostrare di essere diventato un Giocatore con la “G” maiuscola. Questa è la strada giusta.
(dal 34 s.t. Marzorati s.v)
Gozzi voto 6.5: La scelta del duo Melotti-Pavan di preferirlo a Capitan Zoboli è coraggiosa. Nel primo tempo si perde Ciofani che colpisce di testa da pochi metri dalla porta non trovando il bersaglio. Per il resto si comporta egregiamente, usando la solita infinita esperienza.
Cionek voto 7.5: Signori e Signore, ecco a voi “The Wall”. Sotto la Montagnani gioca un mostro, il suo nome è Thiago Cionek. Per il nazionale polacco un primo tempo perfetto ed una ripresa divina. Non concede NIENTE agli avanti ciociari. Giù il cappello.
Rubin voto 6: Si vede che gli manca ancora qualcosa per tornare ad essere quello che abbiamo conosciuto lontano da Modena. Il “Rubbo”, tuttavia, non molla un centimetro e gioca con il cuore. È un po’ impreciso in fase di impostazione, ma concede poco dalla sua parte. Il lavoro paga sempre Matteo, continua così.
Martinelli voto 7: L’ “orologio Svizzero” di viale Monte Kosica detta i tempi della manovra e non sciupa un pallone. Il suo lavoro sporco si vede; eccome se si vede! Che bella sorpresa, Alessandro!
Salifu voto 6: “B.A. Baracus Salifu” sta tornando! Fisicamente non ancora al 100%, è un po’ macchinoso quando la squadra canarina deve ripartire. Prestazione, tutto sommato, sufficiente.
Signori voto 7.5: Nome: Francesco. Cognome: Signori. Ruolo: Tutto fare. Proprio così! Avete capito bene; il centrocampista milanese è quello che più di tutti ha sentito la “scossa” del cambio allenatore. Copre, si inserisce, picchia, recupera e mette sostanza in mezzo al campo. Prestazione fisicamente SOVRUMANA. Chapeau.
Garritano voto 6.5: come al Rigamonti di Brescia il “funambolo cosentino” è l’uomo decisivo. Il tap-in con cui il Modena porta a casa i tre punti pesa come un macigno per raggiungere la salvezza. Importantissimo anche in fase di ripiegamento difensivo. Acquisto azzeccato!
(dal 29 s.t. Nizzetto voto 6: entra per dare quantità in mezzo al campo e far salire la squadra. Mette sul rettangolo verde il solito straordinario impegno. Ha tirato la carretta fino ad ora, giusto farlo riposare.)
Fedato voto 7: Mamma mia che giocatore F.F. 39!!! Quando parte palla al piede non esiste un terzino capace di tenerlo in cadetteria. La rete della vittoria è, almeno per metà, merito di una sua accelerazione. Esce a mezz’ora dalla fine in vista del turno infrasettimanale. Tanta Roba Ciccio, tantissima roba!
(dal 14 s.t. Marsura voto 6: Entra bene in partita, e questa è già una notizia. Melotti e Pavan fanno capire che l’Ex Feralpi Salò è un giocatore importante. Solo il guardalinee gli nega la gioia del gol all’ultimo respiro. È comunque un buon inizio, Davide…)
Granoche 6.5: anche lui si prende una buona fetta del gol. Protegge il pallone come pochi in cadetteria e subisce falli fondamentali per far respierare la squadra. Altruismo encomiabile nel servire Marsura in fuorigioco solo davanti a Zappino nell’ultima azione. È SEMPRE di più il simbolo del Modena: fategli una statua.