foto da modenafc.net
PINSOGLIO voto 6:
il suo giudizio è una media tra il 7.5 di inizio stagione ed il 4.5 della seconda parte di campionato. Il “Ragno di Moncalieri” ha tenuto su la “baracca” fino a dicembre; ma ha anche commesso errori grossolani come quelli di Vercelli e Pescara che pesano tantissimo sul campionato gialloblu. Nelle ultime partite pare quasi sfiduciato, e quel gol divorato da Sforzini ad una manciata di minuti dal termine dei playout, avrebbe avuto un colpevole…
“FORTUNATO”
(42 presenze/38 gol subiti/ 14 volte porta inviolata)
MANFREDINI voto 6:
Leader carismatico all’interno dello spogliatoio. Gioca due gare contro Trapani e Catania in cui si fa trovare pronto, anzi prontissimo. Il Modena potrebbe ripartire da lui.
“CUORE CANARINO”
(2 presenze/1 gol subito/1 volta porta inviolata)
CALAPAI voto 5.5:
Qualità fisiche su cui ogni allenatore vorrebbe lavorare; il suo ruolo sarebbe quello di esterno del centrocampo a 5, ma è schierato sempre come terzino. Qualche errore di troppo macchia il suo campionato, e quell’ingenua espulsione nel playout di ritorno ha fatto perdere qualche anno di vita ai presenti al Braglia.
“ACERBO”
(28 presenze/1 assist)
GOZZI voto 6.5:
L’anno scorso era il terzino destro di una formazione che ha fatto sognare una città intera; in questa stagione viene spostato in mezzo con gli stessi risultati. Usa l’esperienza ed è un punto di riferimento per il reparto difensivo.
“CAPITANO VERO”
(33 presenze)
ZOBOLI voto 4.5:
I numeri dicono che nelle 10 partite del girone di ritorno in cui il “capitano” è partito titolare, il Modena non ha mai vinto. Stagione sfortunata quella del numero 28 che, a causa dei soliti acciacchi, non entra mai in condizione.
“ASSENTE”
(23 presenze/2 gol)
CIONEK voto 7:
Se tiene alta la concentrazione e gioca senza paura è mostruoso. Di certo non è un fenomeno con la palla tra i piedi, ma nel gioco aereo è uno dei difensori più forti della Serie B. Qualche dubbio?
“MURO GIALLO”
(36 presenze/1 gol)
MARZORATI voto 6:
È la seconda scelta sia in mezzo che sulla corsia; e spesso è chiamato ad amministrare gli ultimi minuti della partita. Ordinato e intellignete: non sfigura.
“DIPLOMATICO”
(26 presenze)
RUBIN voto 5:
Quando è arrivato sotto la Ghirlandina, aveva il compito di sostituire un impeccabile Agostino Garofalo. Non ci riesce neanche lontanamente. Comincia malissimo per problemi personali, finisce in leggera crescita. Ha un altro anno di contratto; siamo convinti che con la testa sgombra possa tornare quello apprezzato a Torino e Bologna.
“SOPRAVVALUTATO”
(35 presenze/4 assist)
MANFRIN voto 5:
Ci si aspettava qualcosa di più dal terzino sinistro “scuola Chievo” al secondo anno in Serie B. Non ha mezzi tecnici eccelsi e si vede. La voglia e l’agonismo non mancano mai, ma in cadetteria serve ben altro.
“PIATTO”
(21 presenze)