foto da modenafc.net
Sono ore calde in casa Modena. Non c’è tempo per tirare il classico “sospiro di sollievo” e rendersi conto che la Serie B non è utopia; che il patron canarino, Antonio Caliendo, è già al lavoro.
Nella giornata di ieri, attraverso un comunicato ufficiale, il club di viale Monte Kosica ha reso noto che la coppia Pavan-Melotti non sarà più alla guida della prima squadra. Missione compiuta, dunque, ma non riconferma per la “soluzione interna” che aveva sostituito a marzo Walter Novellino. Decisione nell’aria da tempo anche in virtù di quel “falso esonero” di tre settimane fa, agli sgoccioli della “regular season”.
Si ripartirà quindi da Massimo Taibi, che sarà il braccio destro di Caliendo anche per la prossima stagione. Il direttore sportivo è attivo da un paio di giorni per costruire il nuovo Modena ed il primo tassello, ovviamente, sarà l’uomo che siederà in panchina.
Sono tanti i “profili giovani” che piacciono, ma la piazza chiede un uomo di esperienza. L’esperimento Simone Pavan non ha convinto del tutto il pubblico canarino, e proprio per questo motivo, la scelta di un esordiente in cadetteria (si è parlato di Hernan Crespo) non troverebbe grande approvazione.
Ecco che la cerchia dei tecnici navigati in Serie B si restringe a pochi nomi. Mister Foscarini, stimatissimo in Emilia, si è detto entusiasta di un suo possibile arrivo a Modena; ma non è l’unico in cerca di squadra. L’ex Cittadella, bravissimo coi giovani, sarebbe una guida con caratteristiche ideali per valorizzare al meglio l’organico gialloblu.
Per riconciliarsi con il pubblico canarino, la società sta pensando ad un uomo amato all’ombra della Ghirlandina, come Christian Bucchi, quest’anno protagonista con la Torres il Lega Pro.
La scelta, comunque, arriverà nelle prossime ore; e solo dopo si potrà pensare alla costruzione della squadra 2015/16.