L’anno dopo la vergognosa retrocessione in quarta serie per la prima volta nella storia canarina si passò l’Estate di quell’anno, il 1979, nel terrore di non riuscire neanche a partecipare al campionato in quanto la società era ad essere buoni evanescente, fino a quando non intervenne salvandoci dal baratro del fallimento un tifoso, Pier Luigi Bergamini, un vero appassionato, si nominò Beppe Galassi ds e Bruno Pace allenatore ripartendo dalla quarta serie un campionato sconosciuto per tutti e da un certo punto di vista affascinante.
Fu fatto un bel lavoro in estate da parte della dirigenza prendendo giocatori adatti a quella categoria con qualche giocatore di esperienza come Franco Cresci o superstiti della stagione precedente che si erano comunque fatti onore come Lello Vernacchia o Mario Vivani e si iniziò con questa nuova avventura.
Per noi tifosi fu davvero come scoprire un nuovo mondo quello della provincia………un vero e proprio viaggio nella provincia!!!!!
Si fecero trasferta in posti come Lodi dove dietro alla gradinata c’era una coltivazione di pomodori o Monselice vicino alle galline del proprietario del rustico nelle vicinanze della, chiamiamola così, curva ospiti o Arona dove il campo era in terra battuta o Desio dove alcuni furono costretti a vedere la partita sul tetto degli spogliatoi e se Garito, terzinaccio ruvido ma molto pratico, all’ultimo secondo non salva sulla linea pure si perdeva!!!!
Ma si giocarono anche partite che rimarranno memorabili come quella giocata a Padova il 17 Febbraio 1980 nell’allora stadio Patavino lo splendido Appiani che purtroppo dalle ultime notizie sembra stia per essere demolito, 22000 spettatori per una partita di C2, spettacolare!! Un vero catino!!!!! Vincemmo 2 a 1 con una doppietta di Corallo, un terzino goleador, e non si può considerare questa partita un’incontro di quarta serie tanto era l’entusiasmo….sembrava un’atmosfera da serie A!!!!!! Erano altri tempi ovviamente senza TV a pagamento e senza una o più partite al giorno in televisione, tempi dove se volevi vedere una partita ci andavi anche all’ultimo momento, tempi dove se volevi fare un biglietto lo potevi fare senza problemi, non giorni prima in banca o facendo file chilometriche il giorno della partita, e se volevi andare in trasferta lo potevi decidere alla domenica mattina senza pensare che non avevi fatto la tessera del tifoso o che ti eri dimenticato di rinnovare la carta d’identità che ti era appena scaduta!!!!
Vincemmo quel campionato dopo una durissima lotta con il Trento e il Padova con un solo punto di vantaggio, il Trento ci raggiunse vincendo lo spareggio con il Padova che dovette farsi un’altro anno di purgatorio in quarta serie, tornammo in C1 immediatamente, per la cronaca l’ultima partita che sancii la promozione in casa al Braglia contro l’Arona si giocò davanti a 10000 spettatori………oggi in serie B e talvolta pure in serie A è raro vedere tanta gente alla stadio…..erano altri tempi proprio ALTRI TEMPI!!!!!!BEI TEMPI!!!!!!!!!