Quest’oggi, presso la sala stampa dello Stadio Cabassi, si è svolta la consueta intervista settimanale del Carpi. Oggi è stato il turno di Gabriel Silva, che ha parlato del momento dei biancorossi dopo il 2-2 del Barbera e in vista della sfida interna contro la Fiorentina. Ecco qui sotto le parole dell’esterno ex Udinese.
Gabriel Silva: “Se si guardano le immagini di Palermo-Carpi si vede bene che un giocatore del Palermo mi ha tirato una gomitata, il loro gol era da annullare. Secondo me dobbiamo continuare a giocare in questo modo, stiamo facendo bene lottando ogni partita, è il cammino giusto. Il primo gol del Palermo? Ho provato a chiudere su Rispoli, poi il pallone è stato deviato ed è andato in gol. Credo che a Genova sia cambiato tutto nel secondo tempo, contro Inter e Palermo abbiamo giocato 90 grandissimi minuti e dobbiamo continuare così. Ogni partita sarà una finale per noi, vogliamo dimostrare di poter stare in Serie A. La mia condizione è cresciuta molto, è un momento importante per me. Serie A? Questo campionato è cresciuto molto rispetto agli scorsi anni, sono arrivati tanti grandi campione. C’era anche un rigore su di me, in occasione del mio scambio con Gagliolo, ero davanti alla porta e mi sono sentito tirare la maglia. Fa niente, non parliamo di arbitri. Avere Fedele al mio fianco è un vantaggio, Matteo è un gran giocatore. Abbiamo preso tanti gol, è vero, però stiamo crescendo molto. Adesso arrivano Fiorentina e Napoli, noi abbiamo bisogno anche dei tifosi. Sono partite difficili ma penso che possiamo fare bene, sopratutto continuando a lavorare in questo modo. Contro la Fiorentina ho un bel ricordo di una sfida quando ero all’Udinese. Zaccardo e Borriello nello spogliatoio? È stato un impatto molto buono perché sono due campioni, portano tanta tanta esperienza.”