Una sola rete messa a segno in quattro partite: è questo lo score in termini realizzati del Modena targato Crespo. Decisamente troppo poco per una squadra che costruisce così tante palle gol nell’arco dei novanta minuti.
Problema di cattiveria sotto porta? Forse, considerando che la forza di arrivare nell’area avversaria i canarini ce l’hanno eccome, e le occasioni importanti per spostare l’inerzia della partita a proprio favore ci sono sempre state.
Vero: se la prima frazione di gioco del Manuzzi si fosse conclusa col vantaggio degli uomini del “Valdanito”, nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo. Eppure, ancora una volta alla prima opportunità, o meglio, alla prima palla ferma, i gialli vanno sotto. Subiscono il raddoppio, e poi crollano. Esattamente come ad Avellino una decina di giorni fa.
Solo questione di sfortuna? Probabilmente no, visto che in occasione delle due reti di marca cesenate, l’errore in uscita di Provedel è sotto gli occhi di tutti, mentre quello in marcatura su Cascione, meno evidente, si poteva evitare con un po’ più di attenzione.
Ora, tenendo in considerazione che Granoche è uscito anzitempo dal rettangolo verde per un serio problema muscolare, è inevitabile aspettarsi ulteriori difficoltà in fase offensiva nelle prossime settimane. Sissignori, perchè l’uomo che l’anno passato ha segnato più del 50% dei gol gialloblu dovrà stare fermo almeno per una ventina di giorni.
Che non si facciano drammi, il campionato è appena cominciato e la squadra ha dimostrato discreta personalità; ma un modo per “buttare” il pallone nella porta giusta e portare qualche punticino in cascina, bisogna trovarlo al più presto.