Torna la Serie A, e come ogni Lunedì torna la rubrica “Il punto sulla Serie A”. Il match più avvincente dell’ottava giornata è stato sicuramente quello del San Paolo, da una parte l’organizzazione del Napoli di Sarri, dall’altra la tecnica della Viola. A spuntarla è stato un Napoli fantastico trascinato da Higuain ed Insigne, entrambi in vetta alla classifica cannonieri con 6 reti. I partenopei reduci da 4 vittorie consecutive tra campionato ed europa league, conquistano 3 punti importanti che li portano a -3 proprio dalla Fiorentina capolista. Hamsik, finalmente libero di giocare verso la porta, sembra tornato ai livelli che gli competono dopo la parentesi negativa con Benitez. Con quei due là davanti niente è impossibile per questo Napoli. Dall’altra parte Paulo Sousa può ritenersi “soddisfatto” della partita dei suoi, anche se parlare di soddisfazione dopo una sconfitta sembra un paradosso, la squadra ha giocato una buona partita dimostrando che non per nulla è in testa al campionato da sola. Kalinic ancora in gol può essere il vero crack del campionato, Insigne permettendo.
Il big match di San Siro tra Inter e Juventus si conclude senza vincitori ne vinti, 0-0 il risultato finale con tanto agonismo ed intensità ma poco spettacolo. Ai punti meglio i bianconeri, nel gioco meglio i padroni di casa. I nerazzurri, 2 punti nelle ultime 3 partite, con un grande Jovetic hanno dominato nel primo tempo, per poi sparire nella ripresa che è stata tutta a favore dei bianconeri. La banda di allegri ha iniziato la partita mettendo subito in chiaro agli avversari che sarebbe stata una partita dura, 3 ammoniti nei primi 15 minuti. Nella ripresa un grande Cuadrado, autentica spinta nel fianco difesa nerazzurra, è andato vicino al gol in più occasioni ma senza successo; per il resto gli attaccanti, Zaza e Morata prima, Mandzukic e Dybala poi, si sono visti poco o nulla. Bianconeri ancora lontanissimi dalla vetta ma con più fiducia in se stessi dopo il buon pareggio conquistato.
La Roma batte l’Empoli e si porta a 17 punti, -1 dalla vetta. La squadra di Garcia continua a mostrare alcune lacune, vedi la difesa che anche stavolta ha preso gol, e un gioco che ancora stenta. Ci è voluta una magia di Pjianic su punizione per sbloccare una sfida fino a quel momento bloccata grazie anche ad un Empoli che non ha demeritato. L’importante era vincere e questo è stato raggiunto, ma per lo Scudetto ci vuole altro.
Vola il Sassuolo di Di Francesco che ormai chiamarlo sorpresa è riduttivo, dopo il Napoli cade anche la Lazio al “Mapei Stadium”. La formazione neroverde a tratti è sembrata incontenibile, il gioco è uno dei migliori d’Italia, anche ieri contro la Lazio dell’ex Stefano Pioli si sono visti sprazzi di grande calcio, ma la cosa che impressiona di più è la crescita che questa squadra sta mostrando partita per partita. La cessione di Zaza, atteso con la sua Juventus tra 10 giorni a Reggio Emilia, sembrava avere indebolito la squadra, invece il gruppo ha saputo colmare subito il suo vuoto. La classifica recita ora quarto posto a 15 punti, insieme al Napoli. Squinzi e Carnevali hanno abbassato il tiro dopo i proclami da Scudetto, ma parlare di salvezza ormai non ci crede più nessuno. La Lazio ha il mal di trasferta, terza sconfitta in quattro uscite in campionato con 12 gol presi, la squadra deve decisamente cambiare l’approccio alle gare.
In fondo alla classifica il Carpi se la passa male, la scossa dopo l’arrivo di Sannino che ha prodotto la prima vittoria in campionato contro il Torino sembra già finita. Ieri sconfitta netta a Bergamo contro una buona Atalanta che ha vinto senza strafare. Ancora troppi errori individuali, centrocampo che fa acqua da tutte le parti, difesa traballante e il problema portiere che inizia a farsi serio, ieri c’era Belec dopo i disastri di Benussi e Brkic, ma il risultato non è cambiato tanto. A.A.A. Portiere cercasi.
Il punto sulla Serie A: Super Napoli vola. Roma vince, ma senza gioco. Sassuolo quarto. Inter e Juve si annullano. Carpi alla deriva
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