FONTE: Gazzetta di Modena
“Se il Modena non paga, fuori dalle balle. Non esiste che si chiudano le porte del Braglia al Carpi, che paga 600 mila euro al Comune, quando invece la stessa cifra al Modena la diamo noi. Finora ho portato pazienza, ma adesso sono stanco. Se il Modena non rispetta gli impegni presi con l’amministrazione comunale, gli togliamo la gestione dello stadio, il quale è innanzitutto un bene della cittadinanza, che non si merita affatto i livelli raggiunti ultimamente: quelli delle sceneggiate“. E’ un Gian Carlo Muzzarelli a dir poco furioso, quello che ritorna sulla querelle più guerrin che sportiva tra Modena e Carpi: lo strano caso dello Stadio Braglia. Il primo cittadino modenese, intervenuto ieri in Comune alla cerimonia di premiazione dei vincitori di “Stuzzicagente” (manifestazione enogastronomica tenutasi in centro il 4 ottobre scorso), forse stuzzicato dalle domande dei presenti, forse per togliersi definitivamente dalle scarpe, più che qualche sassolino un vero e proprio macigno, ha dato libero sfogo a quello che è il pensiero dell’amministrazione comunale in merito alla vicenda Braglia. “Il Modena calcio percepisce risorse sia dal Carpi che dal Comune e se non è in grado di gestire dignitosamente la struttura nè di adempiere ai pagamenti che spettano all’amministrazione comunale, non ancora saldati e per cui è stata prontamente inviata diffida, prenderò ulteriori provvedimenti. Questa è una questione non solo di rispetto degli impegni presi, e non ancora mantenuti dal Modena, ma vuol essere anche e soprattutto una difesa del Braglia stesso, perchè Modena si merita uno stadio all’altezza della nostra città” conclude il sindaco.