PARLA DI FRANCESCO
Alla vigilia di Inter-Sassuolo, incontro valido per la 19.esima giornata del campionato di Serie A che vedrà i neroverdi affrontare la prima della classe, il mister Eusebio Di Francesco si è concesso ai microfoni per parlare dell’impegno che attende i suoi ragazzi, delle caratteristiche dell’avversario, e di cosa non è andato contro il Frosinone.
E proprio la partita di mercoledì funge da punto di partenza: “Non posso essere soddisfatto del pareggio – ha esordito Di Francesco – in una partita in cui crei 22 occasioni e ne concedi solo 4 vuoi portare a casa i tre punti. In passato partite del genere le avremmo anche perse. Abbiamo avuto maggiori difficoltà con le piccole, specialmente sotto il punto di vista dei risultati perchè andando ad analizzare le prestazioni abbiamo sempre creato parecchi pericoli: paghiamo un difetto che ci portiamo dietro da tempo, cioè la scarsa cattiveria sotto porta.”
A proposito dell’avversario di giornata, invece, Di Francesco aggiunge: “Io mi preoccupo sempre della mia squadra, ho anche detto ai miei giocatori di non farsi intimorire dalle qualità importanti che rendono i nerazzurri meritatamente primi in classifica. Mancini ha fatto un grande lavoro dando alla squadra una forte identità difensiva dove tutti si sacrificano, non a caso sono quelli che hanno subito meno reti; sotto il profilo del gioco possono fare meglio, anche se hanno tante soluzioni diverse, con Ljajic, Jovetic e lo stesso Perisic, un giocatore che conoscevo poco ma che mi ha fatto una buona impressione, oltre a Icardi che è sempre decisivo dentro all’area.”
In merito a quella che negli anni passati è stata definita “Sindrome da Inter”, il tecnico pescarese ha poi dichiarato: “Già nella sfida del ritorno dell’anno scorso ci siamo presi una rivincita battendoli in casa, è stata superata. Dobbiamo giocare con mentalità spavalda ribattendo colpo su colpo.”