PARLA EUSEBIO DI FRANCESCO
Intervistato ai microfoni di Sky Sport al termine di Inter-Sassuolo, thriller che ha visto i neroverdi uscire vincitori per 0-1 negli ultimi secondi, l’allenatore neroverde Eusebio Di Francesco si è espresso sulla partita, sul mercato e sulla capacità sua e della squadra di superare le prestazioni degli ultimi anni contro l’Inter: “La partita è stata giocata a viso aperto da entrambe le squadre -ha esordito Di Francesco-, noi abbiamo fatto bene nel primo tempo, loro meglio nel finale quando hanno messo dentro giocatori di altissima qualità. Ho provato a rivitalizzare con i cambi ma contro avevamo una squadra molto solida dietro e talentusa davanti. Al di là degli episodi voglio parlare della partita nel complesso, dove penso che abbiamo fatto molto bene. Abbiamo dimostrato di manternere solidità e la nostra identità anche nei momenti di sofferenza.”
A proposito di episodi, quando interrogato sul possibile intervento da rosso di Berardi (sbracciata/gomitata ai danni di D’Ambrosio, nda), Di Francesco ha poi aggiunto: “Non posso dire se quello di Berardi era fallo, ogni tanto gli episodi ci hanno sfavorito e ogni tanto sono a nostro favore. Posso dire con certezza che il rigore c’era ed era netto.”
In tema di mercato, invece: “Vogliamo fare meglio dell’anno sorso in cui abbiamo finito con 49 punti, e siamo in ritmo per farlo. Più che di me, il mercato dipende dagli obbiettivi della società: Trotta mi piace come giocatore, ma piace anche a tante altre squadre che lo cercano.”
Sindrome da Inter definitivamente superata, dunque, per l’allenatore neroverde, che spiega così come è riuscito a infondere le sicurezze giuste nei suoi uomini: “La qualità più importante per un giocatore è quella di rialzarsi quando si cade. Bisogna insegnare ai nostri ragazzi a giocare la palla anche quando sbagliano, è il miglior modo per infondere sicurezza e far crescere il nostro calcio.”