E’ un Di Francesco sereno quello che si è presentato in sala stampa al termine di Sassuolo-Palermo, incontro terminato 2-2, per parlare della sfida, dell’avversario e delle prospettive future. “Il risultato ci sta stretto ma la prestazione è stata di alto livello -ha esordito Di Francesco-, il Palermo è venuto qui a difendersi e ha creato pochissime occasioni, dovevamo essere più bravi a difendere in quelle occasioni. Abbiamo avuto il controllo della gara a parte dieci minuti nel primo tempo, la squadra ha cercato sempre di imporre il proprio gioco ma abbiamo avuto poca precisione negli ultimi metri. Mi ha fatto piacere ritrovare i due gol per la prima volta dopo tanto tempo.Difendo la prestazione della squadra, se avessimo segnato al 90.esimo staremmo parlando di un’altra partita.” Sul momento psicologico della squadra l’allenatore neroverde ha poi aggiunto:”Parlare di crisi mi sembra esagerato, questa sarebbe una crisi per una squadra che deve vincere lo scudetto, noi abbiamo obbiettivi diversi. Ci manca la vittoria anche a livello psicologico, ma se continuiamo con queste prestazioni possiamo invertire il trend già dalla prossima partita. Ultimamente prendiamo gol alla prima occasione subita, è successo a Roma e anche oggi. Defrel? Ha bisogno di fiducia, l’ho schierato perchè rispetto a Sansone ha più gol e ha più attacco della porta, dopo il gol sembrava trasformato.” Sul tema caldo della poca concretezza sotto-porta, Di Francesco continua a martellare sulla strada del lavoro:” Non credo nella sfortuna, dobbiamo lavorare per migliorare in termini di precisione. Falcinelli è stato pericoloso e meritava il gol, ma Sorrentino ha fatto diverse ottime parate. La squadra ha creato tanto ed è riuscita a uscire in maniera pulita dal basso ma ancora una volta abbiamo sprecato troppe occasioni: conosco solo un modo per migliorare, l’allenamento. Resto contento della prestazioni perchè io non devo essere legato al risultato.” Non si dimostra preoccupato per i due infortuni che lo hanno costretto ai cambi di Vrsaljko e Pellegrini:”Vrsaljko ha mostrato sintomi di influenza e vomito durante il primo tempo quindi ho preferito non rischiare, Pellegrini ha preso un colpo e gli girava la testa.” In merito agli avversari, l’allenatore pescarese si è dichiarato fortemente impressionato dal Mudo Vazquez:”E’ un giocatore veramente da grande squadra, di categoria superiore rispetto al nostro livello di squadre. Ha una tecnica incredibile, è difficilissimo rubargli palla e per quello bisogna accompagnarlo più che andare a contrasto. Spesso legge la partita da solo, come ha fatto anche oggi, specie nel primo tempo, mentre nella ripresa siamo riusciti a gestirlo meglio.” A chi dice che al Sassuolo manca una punta che non è stata presa nel mercato, Di Francesco risponde:”Io cerco di allenare i giocatori che ho, la filosofia societaria alla base è quella di puntare su giovani piuttosto che giocatori affermati che prendono stipendi impossibili per il Sassuolo. Queste scelte, che io condivido, non le fa il mister, i nostri centravanti l’anno scorso giocavano in B e sono contento di allenarli.” Sul futuro personale taglia corto:”Sono molto legato al Sassuolo, punto. Nella vita mai dire mai, ma società come il Sassuolo sono rare da trovare. Abbiamo grandi prospettive di crescita.”
Sassuolo, Di Francesco:”Contento della prestazione, troppo imprecisi sotto porta. Futuro? Sto bene a Sassuolo”
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