Sei punti nelle ultime due partite e prima vittoria in trasferta. Il Modena, dopo un pessimo avvio nel girone di ritorno, sembra essere tornato sulla strada giusta e ha raccolto due vittorie (senza subire reti), di cui una lontano dal “Braglia”, importanti sia per il morale che per la classifica.
Due successi nel segno di Manfredini e Luppi: la saracinesca (soli 2 gol subiti nelle ultime 4 partite da titolare) e il bomber (capocannoniere del Modena con 5 gol, realizzati tutti nelle ultime 8 partite). Sì, perché in un campionato come la Serie B avere un portiere forte ed un attaccante che la butta dentro è già un buon punto di partenza.
Contro il Brescia Davide Luppi mette a segno il gol del vantaggio e poi nel finale ci pensa Manfredini a deviare sul palo la conclusione di Rosso. A Latina è ancora Luppi a portare avanti i gialli e poi Manfredini compie due interventi decisivi: prima si supera su un tiro da fuori area di Olivera, indirizzato all’incrocio dei pali e poi devia il rigore di Boakye sul palo facendo capire al Latina che, in parte per la sua bravura e in parte perché finalmente la fortuna gira anche a favore dei canarini, non ci sono possibilità di batterlo.
Il pirata, dopo la fantastica prestazione contro il Novara nell’ultima gara di andata, giocata alla fine dello scorso anno e condita da una doppietta (con il secondo gol di pregevole fattura), è un giocatore ritrovato in grado di saltare l’uomo, creare superiorità numerica e soprattutto di segnare gol importanti. Nicolò Manfredini invece, ha dimostrato chi è il vero numero uno del Modena. Poco conta se sulla maglia c’è stampato il 12, per quanto si è visto sul campo l’estremo difensore ex Fiorentina garantisce maggiore sicurezza ai compagni rispetto a Provedel e inoltre è in grado, come già fatto in diverse occasioni nelle ultime gare, di togliere le castagne dal fuoco con ottimi interventi.
Manfredini para, Luppi segna… la “rinascita” del Modena per la corsa verso la salvezza è iniziata da loro!